MFW: di carattere ma raffinata la donna di Massimo Rebecchi

Viaggia attraverso tre pianeti diversi la donna di carattere ma raffinata di Massimo Rebecchi. "La società di oggi vuole che le signore siano dolci e delicate - spiega lo stilista nel backstage - ma allo stesso tempo forti. La mia collezione risponde a questo".

Si parte dalla terra dei colori pastello polverosi, uniti al cammello e al nude. Qui, il cappotto dal taglio classico nasconde un top d'organza a più strati, abbinato alla gonna trasparente. La forza di gravità si smorza e le modelle camminano quasi sospese, come le libellule stampate sugli abiti chiffon.

Il viaggio ricomincia e passa dal pianeta delle stampe. Qui il monocromo è messo al bando. Tutto è colore, con i motivi naturali dorati su fondo blu acceso o verde militare degli abitini, e gioco di volumi, con le maglie vaporose abbinate a pencil skirt. Il movimento continua con gli sbuffi di pelliccia che escono dalle sciarpe, con il nuovo bomber in mohair a rigature sfumate e con i tocchi accesi di arancio. Seguono le stesse regole anche il capospalla, il completo giacca/pantalone e la gonna, realizzati in jacquard con fantasia a pois.

Focus sulla maglieria, il DNA del brand, che si traduce in lavorazioni mohair e merinos mischiate a pizzi e chiffon. L'ultima tappa è un passaggio sulla luna, il regno dei grigi in tutte le sue sfumature, che diventa argento sulle sottane in paillettes abbinate al pizzo nero, o sull'abito con lavorazioni in fili cangianti. Arriva da qui anche l'uomo disegnato da Rebecchi, in passerella con pochi look, tutti all'insegna della sobrietà.