Ha 19 anni, viene dal Minnesota e non ha nulla da invidiare alle sue colleghe più famose. La modella somala Halima Aden è uno dei nuovi volti delle passerelle internazionali, tra le new faces che hanno fatto il loro debutto alla Milano Fashion Week.

Pelle d'ebano e occhi nocciola, Halima è una musulmana osservante ed è per questo che in pedana sfila sempre con la testa coperta dall'hijab, il tradizionale velo islamico. Come ha fatto durante la sfilata di Alberta Ferretti, che l'ha voluta accanto alle supertop Vittoria Ceretti, Greta Varlese, Gigi e Bella Hadid per la sua collezione autunno-inverno 2017/2018 dedicata a Venezia. 

L'anno scorso Halima, che è nata in un campo profughi in Kenya, è stata la prima concorrente di Miss Minnesota a indossare un hijab durante il concorso, ma il battesimo nel fashion risale ad appena qualche settimana fa, dove ha esordito sulla passerella di Yeezy, la linea di abbigliamento disegnata da Kayne West. Da allora la sua carriera è decollata.

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Non solo è stata scelta dall'ex direttrice di 'Vogue Paris' Carine Roitfeld per l'ultima copertina del patinato CR Fashion Book, ma è già stata ingaggiata da Img, una delle più importanti agenzie di modelle al mondo. Dopo la sfilata per Alberta Ferretti, Halima ha postato su Instagram una foto assieme a Gigi Hadid, ringraziandola per le dritte da top a top: "Ricevere i consigli di una grande supermodella di certo aiuta" ha scritto Halima, che vanta già un seguito di oltre 62mila follower.

In un settore che troppo spesso dà priorità all'omologazione, Halima ha trovato un modo per emergere, rispettando al tempo stesso i suoi valori e il suo desiderio di farsi largo nel mondo della moda. "Il mio obiettivo - ha detto - è inviare un messaggio alle donne musulmane e alle giovani donne di tutto il mondo, dire loro che è giusto rompere gli stereotipi ed essere se stessi. Rimanere sempre fedele se stessi può aiutare ad abbattere ogni barriera".