Nuovo concept Mexx

7 nov 2010 - Liz Claiborne non vede ancora la luce in fondo al tunnel per Mexx. Nel corso del terzo trimestre del suo esercizio, cominciato all'inizio del 2010, l'azienda europea del gruppo americano ha visto calare le vendite nette del 16,4%, a 131 milioni di euro (187 milioni di dollari). Questo calo è stato attenuato dai risultati in Canada. A tasso di cambio costante, il ribasso ha comunque superato l'11%.

A perimetro comparabile, i negozi in proprio hanno avuto un calo solo del 2%. Da luglio al 3 ottobre, Mexx accusa una perdita operativa di più di 13 milioni. Il gruppo (Kate Spade, Juicy Couture, Lucky Brand...) nel terzo trimestre ha avuto vendite totali in diminuzione del 13%, a 463 milioni. Nei primi nove mesi, le vendite nette sono calate di più del 16%, a 1,3 miliardi, per un deficit operativo di 120 milioni. La controprestazione è in parte legata ai cambiamenti dei modelli delle licenze e di Mexx.

La direzione, che ricorda come le condizioni economiche generali siano complicate, mantiene fissi i suoi obiettivi e intende finire l'anno con un miglioramento netto della redditività. "Siamo fiduciosi, grazie alle iniziative prese in termini di prodotto e di marketing, che Juicy, Lucky, Kate e Mexx faranno registrare nel quarto trimestre una crescita, su perimetro comparabile", ha commentato William L. McComb, CEO di Liz Claiborne.

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)