9 mag 2013
Meissen punta sull’Italia per diversificarsi nel luxury e lanciare la couture
9 mag 2013
Il connubio tra porcellana e lusso è decisamente di tendenza. Mentre Gucci ha annunciato da poco l’acquisizione della Richard Ginori, la Staatliche Porzellan-Manfaktur Meissen, storica manifattura di porcellana tedesca, si sta diversificando nel segmento del lusso da oltre un anno… dall’Italia!
La metamorfosi di quest’azienda detenuta dal governo regionale della Sassonia e nata nel 1710 a Meissen, vicino a Dresda, in un gruppo di “lusso e life style” è stata avviata a fine 2008 con la nomina alla direzione di Christian Kurtzke, ex manager di Boston Consulting Group. Per riportare la maison ultra centenaria al suo antico splendore, il nuovo CEO ha puntato subito alla diversificazione, lavorando per trasformare Meissen in un marchio “elegante, cosmopolita e innovativo”. Un lusso discreto che prende ispirazione dall’heritage e dall’importante archivio della casa tedesca.
La prima tappa è stata il lancio della gioielleria, affidata a Ornella Pasquetti, nota designer milanese che vanta collaborazioni con Piaget e Cartier. La linea Meissen Joaillerie, composta anche da orologi per donna, è stata svelata per la prima volta presso la fiera di gioielleria e orologeria Baselworld nel 2011. Lo scorso marzo è stata lanciata inoltre una linea di orologi alto di gamma per uomo grazie a una partnership con l'azienda orologiaia svizzera Laurent Ferrier. Due primi modelli con quadrante realizzato in porcellana e dipinto a mano sono stati presentati all’ultima edizione di Baselworld.
Nel 2012 il gruppo rafforza questa strategia e decide di venire in Italia, dove ci sono i migliori specialisti del manifatturiero e dell’artigianato, creando Meissen Italia. Oltre ad essere la filiale della maison tedesca, questa società è anche la capogruppo di tutte le attività luxury della manifattura. Gestisce quindi Meissen Joiallerie, Meissen Home e Deco, linea di arredamenti e accessori per la casa lanciata lo scorso anno in occasione del Salone del Mobile e la futura Meissen Couture, una linea di abiti da sera, da cocktail e da sposa. A questo si aggiungono gli accessori: foulard e cravatte in seta realizzati a Como e una linea di borse interamente Made in Italy che verrà lanciata prossimamente.
La direzione artistica di Meissen Couture è stata affidata alla designer tedesca Frida Weyer, che ha una propria linea e si è fatta notare dal gruppo tedesco la scorsa stagione proprio per essersi ispirata alla celebre manifattura per realizzare la sua ultima collezione. La nuova linea di abbigliamento si ispirerà anch’essa al patrimonio storico di Meissen, utilizzando in particolare paillette di porcellana e verrà lanciata durante la fashion week milanese di settembre con una sfilata presso la sede e il nuovo concept store del brand: “Villa Meissen”.
Meissen Italia si è insediata in questo splendido spazio, occupato in precedenza da Mariella Burani, in via Montenapoleone al numero 3, ricreando l’atmosfera di una vera e propria abitazione in un antico palazzo del XVI secolo. Otto stanze a tema, arredate come in una vera casa, permettono di scoprire l’universo Meissen dai mobili, tappeti, cuscini, lampade, tende, piastrelle alle porcellane, gioielli, servizi da tavola, ecc. Il concept di “Villa Meissen”, questo negozio di lusso molto particolare, verrà replicato solo in qualche altra città: a cominciare da Beirut, in Libano, in un palazzo di 3.500 m2.
Ultimo progetto: l’inaugurazione l’8 luglio da Harrods a Londra di uno spazio di 200 m2 interamente dedicato alla home collection di Meissen.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.