×
1 605
Fashion Jobs
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Responsabile Contabilità Fornitori
Tempo Indeterminato · MILANO
BURBERRY
Functional IT Support Analyst - Supply Chain
Tempo Indeterminato · TORINO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Client Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Global Lifestyle & Customer Journey Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite Italia - Accessori Industria Abbigliamento
Tempo Indeterminato · MILANO
DOPPELGANGER
Merchandise Planner Retail
Tempo Indeterminato · ROMA
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Events Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Stock Operations _ Luxury Boutique _ Padova
Tempo Indeterminato · PADOVA
STELLA MCCARTNEY
Customer Service Representative (Sostituzione Maternità) / Anche Art.1 l. 68/99
Tempo Indeterminato · MILANO
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Tecnico Qualità Industrializzazione Rtw
Tempo Indeterminato · NOVARA
247 SHOWROOM
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Ecommerce Shooting Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Client Experience And Partnership Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Brand Manager Eyewear
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Senior Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Retail Planner
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
E-Commerce Logistic Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
ALBISETTI INDUSTRIES
Addetto Ufficio Produzione ed Avanzamento
Tempo Indeterminato · LURATE CACCIVIO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Retail Supervisor - Wellbeing Beauty Brand - Area Triveneto
Tempo Indeterminato · PADOVA
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Retail Supervisor - Wellbeing Beauty Brand - Area Triveneto
Tempo Indeterminato · VENEZIA
Pubblicato il
6 ago 2014
Tempo di lettura
2 minuti
Condividi
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Clicca qui per stampare
Dimensione del testo
aA+ aA-

Massimo Alba mette il turbo

Pubblicato il
6 ago 2014

Massimo Alba ha fondato la sua maison nel 2007. Un progetto nato quasi per scherzo da una piccola collezione realizzata per amici e parenti. Oggi il marchio raffinato e autentico, che esalta l’artigianalità italiana, si è fatto un nome imponendosi nelle migliori boutique multimarca di moda, e sta accelerando lo sviluppo. Dopo le boutique di Milano e di Roma, il brand si appresta ad aprire il primo negozio monomarca all’estero, in Giappone con Itochu, il suo importatore in questo Paese.

Massimo Alba


Lo spazio di 100 m2 verrà inaugurato il prossimo settembre a Tokyo a Omotesando, una delle vie dello shopping della capitale giapponese, e ospiterà tutte le collezioni del brand. “Il Giappone è un mercato importante per noi. Anche la Corea è importantissima, ma l’Italia rimane il nostro primo mercato”, spiega lo stilista da sempre specializzato nel cachemire, che è stato in precedenza direttore creativo di grandi griffe quali Malo, Piombo, Agnona, e Ballantyne.

“Siamo ancora piccoli con un fatturato di circa 5 milioni di euro, ma siamo un’azienda vera con 14 persone. Inizialmente eravamo prodotti in licenza, mentre oggi tutta la produzione è interna. Ci appoggiamo a laboratori italiani nelle Marche, in Umbria e nel Nord, che conosco da più di 20 anni”, prosegue.

Le collezioni composte da 200 capi per l'uomo e 200 per la donna sono distribuite tramite 400 negozi multimarca nel mondo, tra cui grandi department store. Fatte di maglie morbide, pantaloni comodi, giacche destrutturate, e cappotti double con tessuti e tinte studiate esclusivamente per il brand, hanno saputo sedurre un cliente trasversale, attento alla qualità e in cerca del vero Made in Italy.

Due look donna di Massimo Alba


Lo scorso giugno Massimo Alba è approdato per la prima volta a Pitti Uomo, nel nuovo spazio “Just like a man” del salone fiorentino considerato come il tempio della moda maschile. Il brand era stato in precedenza una sola volta a Firenze nell’ambito del salone femminile Pitti W, preferendo presentare di solito le sue collezioni presso il salone milanese White.

“Trovo che Pitti istituzionalizzi un progetto. Siamo giunti ad una nuova fase in cui abbiamo necessità di rafforzare la nostra immagine con dei contenuti legati al prodotto, e a Pitti abbiamo trovato tutta la clientela internazionale”, sottolinea lo stilista.

I fazzoletti di Massimo Alba


“Stiamo registrando ottimi risultati nei nostri negozi. La boutique di Milano, in zona Brera, sta crescendo del 30% rispetto al 2013 soprattutto grazie ai turisti, mentre le vendite totali aumentano del 20% a ogni stagione”, indica ancora Massimo Alba, che dopo il Giappone vorrebbe aprire un negozio a Parigi e negli Stati Uniti, Paese in cui il brand è già distribuito tramite una trentina di negozi top tra cui Barneys.

“Il mercato italiano è molto difficile perché è bloccato da consuetudini e dalla routine. Deve aprirsi se vuole ripartire. Serve un cambiamento profondo, soprattutto nella figura del commerciante”, conclude Massimo Alba.

Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.