Maroc in Mode e Sourcing Maroc puntano sul fast fashion
Il 26 e 27 ottobre prossimi, i saloni Maroc in Mode (15esima edizione) e Maroc Sourcing (14esima edizione) presenteranno a Marrakech le recenti evoluzioni del settore moda e tessile marocchino. Per la prima volta, i saloni accoglieranno aziende marocchine del settore del cuoio e della produzione di calzature. Sono attesi più di 175 espositori e 1.500 visitatori provenienti da Europa, Africa e America.
I saloni avranno luogo nel complesso del circuito automobilistico Moulay Hassan, su una superficie di circa 5.000 metri quadrati e saranno organizzati dall’Amith (Association marocaine des industries du textile et de l'habillement, l’associazione marocchina dei settori tessile e abbigliamento), in collaborazione con il Ministero del Commercio estero e l’agenzia pubblica Maroc Export.
Il Marocco rappresenta un’eccezione nell’area euro-mediterranea, con una crescita delle esportazioni che ha raggiunto il 10% nel 2016, grazie alla promozione del modello denominato “Ecosistema”, che si basa su una produzione moderna, sulla creazione e sul rispetto delle normative internazionali. I saloni daranno una visione dei sei temi di questo ecosistema: fast fashion, denim, maglieria, distribuzione di marchi nazionali, tecnologie tessili e biancheria da casa.
Nel settore del denim, ad esempio, entro il 2020 è prevista la creazione di 14.800 posti di lavoro, oltre ad un aumento generale delle vendite di 260 milioni di euro.
Il fast fashion rappresenta un punto di forza dell’industria marocchina, grazie alla sua grande esperienza nelle catene di produzione verticali e alla vicinanza con l’Europa. I produttori marocchini sono molto reattivi alle nuove tendenze e possono proporre prodotti finiti in tempi molto rapidi. L’investimento nell’ecosistema della moda e del tessile si è rivelato positivo: secondo gli organizzatori, consente di sostenere i nuovi orientamenti strategici nell’ambito della creazione e dello stile.
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