Pubblicato il
15 gen 2011
15 gen 2011
Marithé & François Girbaud: l'ora del rilancio commerciale è scoccata
Pubblicato il
15 gen 2011
15 gen 2011
La seconda boutique italiana di Marithé & François Girbaud è stata inaugurata il 12 gennaio a Firenze durante il Pitti Uomo. La prima si trova invece a Milano. Può sembrare sorprendente che una griffe di rinomanza mondiale sia così poco rappresentata in termini di negozi monomarca nella nazione che è la culla della moda. La ragione secondo François Girbaud? "Noi, gli stilisti, abbiamo arricchito gli industriali per i quali abbiamo lavorato, ma non siamo stati corrispondentemente pagati di conseguenza".
François Girbaud con la cantante fiorentina Irene Grandi. |
Tuttavia, a questo problema dovrebbe essere presto posto rimedio. Questa situazione è infatti una delle ragioni principali che hanno condotto la società Marithé & François Girbaud ad assumere l’ex dirigente di Esprit Francia, Patrice Boydron, come direttore commerciale del marketing all'interno del gruppo. L'incarico del manager sarà di rendere più dinamica la parte business della società, di modo che il brand possa avere una presenza sul territorio all'altezza del valore delle sue creazioni e della fama dei suoi stilisti. Girbaud non è sconosciuto al nuovo responsabile del settore commerciale del marchio. Boydron vi ha mosso infatti i primi passi prima di approdare in Esprit. Un vantaggio in più per poter "inventare un processo che si adatti allo spirito del marchio e all'anima della maison", sostiene il manager.
Secondo Patrice Boydron, Marithé & François Girbaud oggi è un brand sotto-rappresentato con, per esempio, solamente una dozzina di punti vendita in Francia e nessuno in Germania, nonostante in terra tedesca il marchio sia in forte crescita. Boydron ha deciso in un primo tempo di concentrarsi sui tre Paesi nei quali l'azienda possiede degli showroom, vale a dire la Francia, ovviamente la Germania, e l’Italia. Nell'Esagono, i franchising vedranno adeguare i propri punti vendita al cosiddetto “concept Montmarcel”, dal nome del flagship storico del marchio, situato fra rue Etienne Marcel e rue Montmartre a Parigi, che offre una nuova idea di merchandising. La boutique di Firenze lo esibisce già.
Inoltre, in Francia come negli altri paesi, Patrice Boydron punta sull'apertura di nuovi punti vendita in franchising su delle superfici comprese tra gli 85 e i 100 m²; anche in questi casi gli indirizzi saranno realizzati ad immagine dell'indirizzo fiorentino, presentato come una sorta di esempio-tipo. Boydron ha anche in programma di potenziare la diffusione nei multimarca con l'installazione di corner. "Un vestito Girbaud si comprende meglio se inserito nel suo ambiente", sottolinea.
Allo stesso tempo, il direttore commerciale e del marketing di Marithé & François Girbaud vuole avviare il rilancio del marchio LegEnd che propone jeans di campionario, usciti dalle linee "d'archivio" del marchio Girbaud. LegEnd è nato nel 2008, ma evidentemente non è stato considerato ancora pronto per essere all'altezza delle ambizioni societarie. Il prodotto è venduto attorno ai 140 euro e propone capi che vogliono essere visti un po' come l'alto di gamma creativo di quelle boutique che vendono per esempio prodotti Diesel. O un “primo prezzo” per delle boutique di jeans di stilisti, tipo DSquared o Dolce & Gabbana. "Sono i due assi scelti per la diffusione", puntualizza Patrice Boydron. LegEnd poi, non sarà presente negli attuali negozi a nome Girbaud. Il direttore commerciale e del marketing di Marithé & François Girbaud sogna tuttavia di poter inaugurare in futuro delle boutique LegEnd. Fatto che è "Impossibile oggi”, precisa. “Bisognerebbe prima che la linea si allargasse, per esempio a dei top". Un vasto programma quindi, e delle grandi ambizioni per il marchio transalpino…
Di Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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