9 lug 2014
Mario Costantino Triolo presenta la capsule “Following10For”
9 lug 2014
Sabato 12 luglio, inserito all’interno del 'Calendario Eventi Collaterali' di AltaRoma, a Palazzo Falletti, nella Sala del Trono, lo stilista Mario Costantino Triolo presenterà la capsule collection “Following10For”.

I capi dello stilista calabrese sfileranno sulle note dell'aria "Casta Diva", tratta dalla "Norma" di Bellini, cantata dall’ospite d’onore, la soprano Eleonora Buratto. Un’anticipazione rispetto ad una collaborazione che si appresta a diventare un link sempre più stretto tra moda e musica lirica, espressioni dell’eccellenza italiana, visto che lo stilista vestirà la soprano anche in occasione del "Falstaff" di Verdi, diretto dal maestro Riccardo Muti a Chicago, prossimamente in calendario, seguendola poi in giro per il mondo con il suo tour.
L’evento “Note Fruscianti” è inserito nel programma di "Le Salon de La Mode", un’idea di Gabriella Chiarappa che, in collaborazione con Emilio Sturla Furnò, ha creato il format ispirato a quello nato nel ‘600 (ideato da Catherine De Vivonne, Marchesa di Rambouillet) per raccontare la moda e le sue suggestioni in uno spazio d’eccellenza come Palazzo Falletti.

Mario Costantino Triolo, nato nel 1981, non è nuovo a queste ambientazioni, visto che il suo debutto è avvenuto a dicembre del 2013, a Palazzo Pepoli Campogrande a Bologna, come ospite d’onore per la serata-evento dedicata alla raccolta fondi per la onlus Save the Children, occasione durante la quale ha ricevuto l’onorificenza di “Maestro D’Arte” dalla Camera Regionale della Moda Calabria.
Un po’ futurista un po’ bohemien, Triolo confeziona capi con una doppia anima, espressa tra abiti sontuosi da galà e minidress da cocktail charmant, sempre e solo rigorosamente fatti di contrasti netti tra bianchi o neri. Nella moda di Triolo entrano anche volumi che ricordano il mondo di Capucci e Ferrè, una ricerca sui tessuti che parte da quelli della sua terra, la Calabria, dove con la sapiente mano d’opera di donne esperte di ricami per corredi, nel paesino di Bigongi lo stilista riesce ad ottenere nuovi impatti visivi esprimendo l’essenza delle geometrie futuristiche, con l'utilizzo di disegni ricamati a punto “filza”. Inoltre, vi trovano posto le sperimentazioni di nuove forme di realizzazione in ramage d’argento 925 con la collaborazione dei maestri argentieri lombardi, nelle quali Triolo immerge foglie d’edera e felci vere, ed ottiene dettagli che risplendono su corpetti di ottoman, facendo così nascere il suo simbolo: la “staffa”.

E' scattata inoltre la collaborazione con il brand bolognese Altiebassi, che realizza calzature raffinate e grintose, di manifattura italiana, scelto per completare i mood dello stilista.
L'ultima iniziativa di Triolo, è la presentazione delle sue collezioni nel progetto "Salotti itineranti", mirati ad una clientela amante del custom made e della relazione diretta con lo stilista, che durante gli incontri illustra personalmente le sue creazioni.
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