Pubblicato il
2 dic 2010
2 dic 2010
MarediModa: l'onda del beachwear segna un +5%
Pubblicato il
2 dic 2010
2 dic 2010
Nonostante il perdurare di una difficile congiuntura economica internazionale la nona edizione di MarediModa IntimodiModa (Palais des Festivals, Cannes, 24-26 novembre) si è chiusa con un incremento di visite pari al 5%. Considerati i rigidi e trasparenti criteri di registrazione, il dato confortante lascia spazio ad discreto ottimismo tra gli operatori del settore, anche a fronte di una crescente concretezza dei contatti avuti in fiera dalle aziende espositrici.
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Una soddisfazione unanime a riconoscimento delle energie messe in campo e delle novità introdotte in questa edizione. A partire da un nuovo e più contemporaneo look, total white, che ha vestito gli stand di bianco come fossero cornici di preziose opere tessili. Per la prima volta nella sua storia la fiera ha ospitato una mostra di rilievo internazionale: "Vintage Holidays from 30’s to 80’s", curata dal celebre collezionista Franco Jacassi. Un viaggio suggestivo nella storia del beachwear raccontata attraverso i capi originali dell’epoca con una texture di splendide immagini a fare da sfondo. Capi unici e introvabili provenienti dalle maison più note al mondo, un percorso stimolante e ricco di spunti per gli stilisti presenti.
Ricco di spunti il workshop “The European Creativity will save us”, che ha visto protagonisti Vassilis Masselos, presidente dell' International Apparel Federation (IAF), Agatha Ruiz De la Prada, stilista e creativa assoluta, Karine Boyer, capo ufficio stile di Banana Moon e Claudio Taiana, presidente di Maredimoda Intimodimoda e che ha trattato il tema della tutela della creatività europea come forza determinante per il futuro, alla luce del patrimonio culturale e aziendale del nostro continente.
![]() Agatha Ruiz de Prada e Claudio Taiana Presidente di Maredimoda |
E non a caso il claim di questa edizione “Europeans do it Better”, apparso nella campagna stampa mondiale, è riuscito ad accompagnare i ripensamenti di quanti sono rimasti scottati da esperienze negative nei Paesi “low cost” ribadendo una volta per tutte che non c’è margine che tenga quando si mette in discussione la qualità, l’etica del prodotto, la sua storia e il suo futuro.
“La nostra fiera continua ad incassare successi e apprezzamenti perché non è vissuta solo come momento espositivo di rilievo assoluto ma piuttosto come piattaforma di servizi avanzati per le aziende che creano e producono in un certo modo. Abbiamo avuto una piccola crescita rispetto allo scorso anno, che è comunque un segno positivo se pensiamo che in questo momento storico le fiere tendono a perdere presenze da un’edizione all’altra. Il nostro è un presidio di qualità contro la disperata massificazione che non concede spazio alle ambiguità contemporanee”. Ha spiegato il presidente Claudio Taiana a FashionMag.com“.
Tra le tante novità proposte in questa edizione, un grande successo è stato attribuito all’iniziativa Banca del tessuto, il primo e unico sistema virtuoso capace di mettere in contatto le aziende tessili e di confezione con i laboratori sartoriali di alcuni penitenziari italiani per dare nuova vita ai tessuti e ai capi ma soprattutto una seconda chance alle detenute. Il ricavato dalla vendita dei capi, degli accessori oppure degli oggetti di arredo che nasceranno consentirà ai laboratori di attrezzarsi al meglio, corrispondere un piccolo stipendio alle detenute, insegnando un lavoro creativo e facilitandone il reinserimento sociale, e finanziare iniziative di charity per la collettività.
Ufficializzate le date della decima edizione di Maredimoda Intimodimoda che andrà in scena dal 23 al 25 novembre 2011 con importanti novità in vista del decimo anniversario. L’appuntamento di Cannes sarà preceduto dalle preview di Monaco di Baviera e di Barcellona che si terranno nel mese di ottobre.
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