28 lug 2016
Mare d'Amare chiude in tenuta, cresciuti buyer esteri
28 lug 2016
Archivia risultati positivi la nona edizione di Mare D’Amare, il salone italiano del beachwear che si è svolto alla Fortezza da Basso di Firenze dal 23 al 25 luglio. La manifestazione ha visto in crescita il numero degli espositori, in controtendenza con i saloni di riferimento per il settore e in sostanziale tenuta il numero dei visitatori (poco meno di 9000) provenienti da tutta Italia, con una percentuale di presenze estere che si è attestata attorno al 5%.

Protagoniste in fiera le collezioni di oltre 250 marchi di beachwear e accessori provenienti da tutta Europa (di cui 65 nuovi ingressi) dai nomi più noti fino ai giovani designer, a rappresentare l’offerta più qualificata del comparto.
“Si tratta per noi di un ottimo bilancio che premia il lavoro fatto in questi mesi”, commenta Alessandro Legnaioli, Presidente del salone, “anche in relazione all’andamento generale e alle performance dei saloni moda e beachwear in particolare. Se pur partita lenta la mattina del sabato, questa nona edizione ha recuperato subito a partire dal pomeriggio per poi fare il pieno la domenica. Apprezzato il fitto calendario di eventi, sfilate e workshop che ha animato questa edizione”.
Positivi anche i commenti da parte degli espositori incontrati da FashionMag, molti dei quali hanno manifestato soddisfazione anche per l'aumento di buyer provenienti dall'estero.
"Per noi - commentano dall'azienda Parah - l'edizione è stata positiva, con una grandissima affluenza, in particolare la domenica. Ho visto più stranieri del solito: in crescita gli spagnoli e per la prima volta ho visto buyer da nuovi Paesi del Nord Europa, Scandinavia e Norvegia. Presenti anche i russi".
“Mare d’Amare ci ha dato grosse soddisfazioni, la manifestazione è cresciuta molto”, ha commentato Giacomo Cinque, stilista di Antica Sartoria. “Abbiamo avuto ottimi contatti, sia italiani che esteri”. Un'opinione condivisa da Gaetano Nastro, alla guida dell'azienda Naga Beach: "abbiamo lavorato benissimo e tanto, fino all'ultimo giorno e concretizzato ordini anche con nuovi clienti". Il titolare del marchio di abbigliamento e accessori Pho Firenze ha evidenziato un miglioramento rispetto all'edizione 2015: "abbiamo lavorato molto con l'estero, in particolare con buyer di Hong Kong e Greci, da Cipro".
"Per noi è andata bene, molti contatti e molti clienti che hanno già venduto il nostro prodotto e sono tornati perché si sono trovati bene; il 99% italiani, dall'estero Libano, Croazia, Slovenia”, ha commentato Luca Trevisan, Marketing e Sales Manager di Gelateria Italiana.
Nonostante il periodo storico non sia roseo per il settore, il lavoro fatto da Alessandro Legnaioli e dal suo team in italia e all'estero sta premiando la manifestazione fiorentina, che acquisisce piano piano un rilievo sempre maggiore nel panorama delle fiere del comparto. Ricordiamo, infatti, che il salone del beachwear Mode City (9-11 luglio) ha registrato un forte calo dei suoi visitatori, passati da 14.000 a 11.000, sia a causa del provvisorio spostamento a Lione, sia per la difficile congiuntura globale del settore.
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