Pubblicato il
1 mar 2012
1 mar 2012
Mandarina Duck guarda verso gli USA, la Corea e la Cina
Pubblicato il
1 mar 2012
1 mar 2012
Mandarina Duck archivia il 2011 con un fatturato di 31mln di euro e prevede di arrivare a 40 nel 2012. Nel mirino lo sviluppo del brand negli Stati Uniti, dove verranno aperti vari corner, nonché in Cina e Corea.
![]() L'esterno dello store Mandarina Duck di Milano |
A meno di sette mesi dall’acquisizione da parte di E-Land Europe, avvenuta il 29 luglio 2011, il nuovo management di Mandarina Duck, marchio bolognese attivo nel settore della pelletteria e del segmento business&travel, sta lavorando attivamente al piano di rilancio del brand.
I piani per i prossimi mesi riguardano essenzialmente le aperture di negozi monomarca in Europa: sono stati inaugurati a fine 2011 un flagship store a Dusseldorf e uno a Milano, in via San Pietro all’Orto, oltre a due pop-up store nelle stazioni di Milano centrale e Roma Termini. E' inoltre in corso il restyling dei negozi esistenti con il nuovo concept, realizzato in modo da aumentare la redditività a metro quadro, ed il rafforzamento del sales team, specialmente sui mercati in cui al momento Mandarina è poco presente, per esempio negli Stati Uniti.
Qui la sua presenza è legata principalmente all’e-commerce ma, proprio nelle ultime settimane, è iniziata l’organizzazione di una rete distributiva nel Paese, che fa capo ad un agente basato a New York. La partecipazione al Salone “The 2012 Travel Goods Show” di Las Vegas, dal 6 all’8 marzo prossimi, fa parte del primo step per il rafforzamento negli USA dove, come ha spiegato a FashionMag.com Christopher Bizzio, Amministratore Delegato di Mandarina Duck, verranno realizzati corner nei principali department store. L’obiettivo è di raggiungere un fatturato di 2 milioni di dollari entro il 2013 in America del Nord.
![]() L'interno dello store Mandarina Duck di Milano |
“Stiamo lavorando attivamente con E-Land anche per poter sviluppare delle sinergie che nel tempo dovrebbero rafforzarsi. A tal proposito abbiamo creato il team Asia con il compito di sviluppare rapidamente il business nel Paese e stiamo lavorando sul fronte produttivo cercando di sfruttare il know-how del gruppo asiatico, predisponendo il piano di ingresso del marchio sul mercato cinese e coreano”, ha concluso l’AD.
Oggi il fatturato di Mandarina Duck, presente con 45 negozi monomarca e distribuito circa in un migliaio di multibrand worlwide, è realizzato per il 55% in Italia e per il 45% in Europa Occidentale (Francia, Germania e Spagna). Il 2011 è stato chiuso a circa 31 milioni di euro e per il 2012 l’obiettivo è di arrivare a 40 milioni di euro di fatturato, che significa praticamente il raggiungimento del break even, per tornare alla profittabilità nell’esercizio successivo.
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