MILANO, 27 aprile - Entro la scadenza del 26 aprile sono giunte otto manifestazioni d'interesse non vincolanti per Malo, il primo asset messo ufficialmente in vendita da IT Holding. Di queste otto manifestazioni, sette sono italiane e una estera, uno è un fondo di investimento e sette sono operatori industriali del settore.

Malo campagna A/I 2008/2009

Secondo una seconda fonte, al bando ha aderito un fondo di private equity a cui potrebbe aggiungersi in cordata Athena consorzio, che in un primo tempo era intenzionato a presentare direttamente una manifestazione di interesse.

"Al suo cda di venerdì Athena, alla luce di un accordo chiuso con un fondo di private equity, ha deciso di aderire in un secondo tempo, portando in pancia i suoi soci industriali-creditori" ha spiegato la seconda fonte.

Secondo questa stessa fonte, vicina alla vicenda, la valutazione degli interessati per Malo "potrebbe indirizzarsi attorno ai 10 milioni di euro, sapendo che per il funzionamento della società occorrerebbe iniettarne poi altri 25".

Il 26 aprile scadevano i termini per la presentazione di una manifestazione di interesse non vincolante per Malo, ma la scadenza per le offerte vincolanti è il 3 giugno.

Tra il 30 aprile e il 27 maggio, secondo quanto previsto dal bando di gara, si svolgerà inoltre l'attività di due diligence riservata a "coloro che abbiano correttamente formulato la manifestazione di interesse e firmato e siglato apposito impegno di riservatezza".