5 set 2013
Maison & Objet punta sulle energie positive
5 set 2013
E' un salone, il Maison & Objet di questa sessione, che nonostante la crisi non dovrebbe sfigurare, secondo Philippe Brocart, direttore della società organizzatrice, la Safi. “Abbiamo addirittura avuto una leggera crescita del numero degli espositori”, sottolinea, “pari a quasi il 2%, fino a circa 3.000 presenze”.

Philippe Brocart punta ad avere circa 80.000 visitatori, con un 20-25% di nuove presenze, come in ogni edizione. Naturalmente, il direttore della Safi ammette che il contesto economico non è dei più favorevoli, ma insiste sulla crescita dei visitatori che rientrano nella categoria degli opinion leaders, e cioè di quelle persone che grazie alla loro notorietà, immagine, attività, statuto sociale dal valore riconosciuto sono in grado di raccomandare un'azienda, un marchio o un prodotto. "Del resto, lo abbiamo visto, i nostri espositori che lavorano meglio sono quelli che lavorano con questi opinion leaders, che si tratti di architetti o di agenzie, o di coloro che lavorano sulle grandi esportazioni", spiega.
Per evitare gli effetti di stagnazione e demoralizzazione dei consumatori che la crisi porta con sé, Maison & Objet si è anche dato un tema dal titolo più dinamico che mai: “ENERGIES”. Che è anche l'oggetto del percorso sui trend di questa edizione, all'interno del quale potremo trovare tre allestimenti: “Illuminations”, firmato da Elizabeth Leriche, per l'energia della luce, “Funt@sy” di Vincent Grégoire dell'agenzia Nelly Rodi, per l’energia della fantasia, e infine “Pyschotropia” di François Bernard, dell'agenzia Croisements, per l’energia dell'immaginazione.
Con molti settori che sono stati spostati da un padiglione all'altro, i visitatori potranno comunque trovare ancora una volta gli spazi riservati all'artigianato, 'Now ! design à vivre', 'Scènes d’Intérieur', ecc. Tra i settori evidenziati in questa sessione c'è tutto quanto riguarda la tavola, con uno spazio cook+design così in sintonia con i tempi!
Delle mostre e varie iniziative d'animazione metteranno in evidenza designer affermati e in divenire. Come l'architetto Odile Decq, omaggiata da una retrospettiva sui migliori momenti della sua carriera.
Da notare anche che Maison & Objet si svolge (quasi) contemporaneamente alla Paris Design Week (dal 9 al 15 settembre) che punta a diffondere in tutta Parigi la creatività nel settore della Casa.
Ma M&O si svolge anche fino a un giorno prima l'inizio del primo salone riservato all'artigianato e alla creazione, Révélations, organizzato dall'11 al 15 settembre al Grand Palais dagli Ateliers d’Art de France.
Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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