Reuters
Laura Galbiati
28 feb 2018
Macy's: vendite superiori al previsto nel quarto trimestre
Reuters
Laura Galbiati
28 feb 2018
Macy’s ha annunciato il 27 febbraio un incremento maggiore del previsto delle sue vendite a perimetro comparabile nel quarto trimestre e ha affermato di prevedere un possibile ritorno a una crescita positiva di questo indicatore per l’insieme dell’esercizio 2018, facendo balzare il suo andamento in Borsa nei primi scambi a Wall Street.

Il gruppo americano di department store ha lanciato lo scorso ottobre un nuovo programma fedeltà per i detentori di carte di credito e ha rivisto le attività commerciali per meglio anticipare le tendenze, accrescere la sua presenza online e avviare il lancio di nuovi prodotti a marchio proprio.
Per il quarto trimestre, chiuso a fine gennaio, Macy’s ha parlato di un utile per azione di 2,82 dollari, al di fuori dei costi legati alla sua ristrutturazione a alla riforma fiscale americana, ossia 11 centesimi di più rispetto al consensus Thomson Reuters I/B/E/S, che era di 2,71 dollari. Il giro d’affari è aumentato dell’1,8%, a 8,67 miliardi di dollari (7,05 miliardi di euro), in linea con il consensus.
Le vendite dei negozi aperti da più di un anno, incluso i franchising, sono aumentate dell’1,4%, molto di più del +0,3% previsto dagli analisti. Per l’esercizio 2018, il gruppo di Cincinnati ha affermato di prevedere una crescita delle vendite comparabili tra lo 0 e l’1%, il che nella parte alta della forchetta confermerebbe la ripresa del business.
Macy’s, prima catena americana di grandi magazzini, era diventata il simbolo delle difficoltà del commercio al dettaglio tradizionale rispetto alla nuova concorrenza degli e-tailer e delle insegne di fast fashion, che rinnovano continuamente le loro collezioni. Il gruppo, proprietario anche di Bloomingdale’s, ha dovuto chiudere più di 100 negozi dal 2015 e licenziare migliaia di impiegati a causa del calo della clientela.
Il margine lordo si è attestato a 38,2% nel quarto trimestre, contro il 38,3% dell’anno precedente. Macy’s aveva dichiarato di prevedere una flessione tra i 30 e gli 80 punti base, soprattutto a causa del nuovo programma fedeltà che premia i clienti migliori.
L’azione Macy’s è cresciuta dell’11,91% a 30,72 dollari a inizio lavori a Wall Street, trascinando nella sua scia il concorrente J.C. Penney (+10,82 %). L'indice S&P-500 avanza di 0,11%.
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