Pubblicato il
4 feb 2012
4 feb 2012
LVMH attualizza le proprie ambizioni nell'orologeria-gioielleria
Pubblicato il
4 feb 2012
4 feb 2012
L'acquisto di Bulgari da parte di LVMH per 4,2 miliardi di euro, autorizzato da Bruxelles a fine giugno 2011, ha rafforzato considerevolmente il peso del settore orologeria-gioielleria all'interno del gruppo francese del lusso. Con questa acquisizione, le vendite sono quasi raddoppiate in questo settore d'attività, per oltrepassare gli 1,9 miliardi di euro. Anche a perimetro e tassi di cambio comparabili la progressione è stata comunque impressionante: +23%, con marchi come Tag Heuer o Hublot. L'Asia e gli Stati Uniti costituiscono le aree più dinamiche.
![]() Con l'integrazione di Bulgari, LVMH rivede in ulteriore aumento le sue ambizioni nel settore dell'orologeria-gioielleria - Pubblicità Bulgari |
In occasione della presentazione dei risultati 2011, Bernard Arnault ha sottolineato l'importanza dell'arrivo di Bulgari nell'orbita del suo gruppo. “Da una decina d'anni provavo a concretizzare questo accostamento con Bulgari”, spiegava il PDG di LVMH. “Questa operazione ci permette ora di essere un vero e proprio challenger per il numero 1 del settore. Tutta la nostra strategia è basata sulla creazione di prodotti emblematici e originali, come pure sulla capacità che possiedono i nostri atelier a realizzarli in maniera altamente qualitativa. Bulgari apporta un contributo molto significativo a questo piano del know-how nell'orologeria".
Del resto, è proprio l'AD di Bulgari, Francesco Trapani, che supervisiona l'insieme delle attività orologi e gioielleria. L’universo dell'orologeria sta subendo un'ondata di concentrazioni e fusioni societarie, con i protagonisti del settore che acquistano i loro subfornitori per garantire la propria produzione. Intervistato sulla strategia del gruppo rispetto all'annuncio dato da Swatch di voler ridurre le sue consegne di movimenti meccanici e di parti per orologi ai suoi concorrenti, tra i quali i marchi del gruppo LVMH, Francesco Trapani ha puntualizzato: "Stiamo assistendo a un notevole aumento della nostra attività negli orologi. Attualmente stiamo investendo nella produzione interna. Siamo fiduciosi nella nostra capacità di soddisfare bisogni e richieste".
LVMH ha inoltre acquistato La Fabrique du Temps, azienda specialista nella creazione di movimenti, il produttore di componentistica Profusion e il produttore di quadranti Artecad.
Rispetto al fatto di vedere gli orologi del gruppo integrati nel futuro negozio parigino di orologi di lusso gestito da Bucherer, al posto di quello di Old England nel quartiere dell’Opéra, "nulla è ancora deciso". Ciò che è certo, è che LVMH non ha in progetto di creare un negozio multimarca di orologi solo per piazzare sul mercato gli articoli dei suoi brand.
In compenso, in aprile-maggio, Louis Vuitton dovrebbe inaugurare la sua boutique-atelier dedicata all'alta gioielleria in Place Vendôme a Parigi.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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