Reuters
30 apr 2014
Luxottica : valute e clima pesano sul 1° trimestre
Reuters
30 apr 2014
Luxottica archivia un primo trimestre penalizzato dagli effetti valutari e dalle condizioni climatiche avverse del Nord America, ma vede segnali di miglioramento in aprile, con un portafoglio ordini positivo per la stagione-chiave del sole, puntando a un altro anno di "solida crescita" di fatturato e redditività.

Nei primi tre mesi 2014, l'utile netto attribuibile al gruppo ammonta a 157 milioni di euro (-1,2%) e l'utile operativo a 270 milioni (-1,7%), si legge in una nota. Il periodo è stato caratterizzato da una forte volatilità dei cambi, il cui impatto negativo è stato di oltre -5% sul fatturato, che si attesta a 1,84 miliardi (-1,2% a cambi correnti, +4,2% a parità di cambi).
"Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti e determinati a conseguire un altro anno di solida crescita del fatturato e della redditività", commenta nella nota l'AD Andrea Guerra. "Guardando ai prossimi mesi, entriamo con fiducia e ottimismo nella stagione-chiave del sole. Il portafoglio ordini è molto positivo e cresce a doppia cifra rispetto allo scorso anno", prosegue.
La performance della divisione 'Retail' risente della volatilità dei mercati valutari e delle avverse condizioni meteo in Nord America, con un fatturato in calo del 4,2% a 1,04 miliardi (+1,6% a parità di cambi). In particolare, LensCrafters registra in Nord America vendite omogenee in contrazione dell'1,8%, con un rallentamento più marcato nel mese di febbraio, imputabile soprattutto alle condizioni meteo.
Tuttavia, si è verificata un’inversione di tendenza nel mese di aprile, quando le vendite omogenee sono tornate ad essere positive. Sunglass Hut consegue invece un fatturato complessivo in progresso dell'11,1% a parità di cambi.
Per quanto riguarda la divisione 'Wholesale', il fatturato sale a 805 milioni, in aumento del 3% a cambi correnti e del 7,9% a parità di cambi. L'Europa prosegue il trend di crescita registrando un progresso del 7,3% a parità di cambi, con tassi di sviluppo a doppia cifra in Gran Bretagna, Germania e Paesi Nordici. Per i mercati emergenti, l'aumento a parità di cambi è del 6,8% e il fatturato in Nord America cresce del 7% in dollari.
Nel trimestre il gruppo ha generato cassa per 60 milioni, "risultato migliore degli ultimi quattro anni", riducendo ulteriormente l'indebitamento netto a 1.429 milioni al 31 marzo 2014 (1.461 milioni al 31 dicembre 2013), con un rapporto indebitamento netto/Ebitda pari a 1,0x.
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