APCOM
21 mag 2014
Luxottica diventa partner sostenitore dell'Università Bocconi
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21 mag 2014
Luxottica rinnova il suo impegno a fianco dell'Università Bocconi e rilancia, diventando partner sostenitore dell'ateneo milanese. Il gruppo guidato da Andrea Guerra finanzierà, per cinque anni, tre programmi di studio internazionali e sosterrà il progetto di mobilità sociale denominato 'Una scelta possibile".

Nel dettaglio, i tre programmi sostenuti da Luxottica sono: il World Bachelor in Business, che offre a giovani provenienti da tutto il mondo un programma di studi di 4 anni con frequenza, oltre che in Bocconi, anche a Los Angeles (University of Southern California) e a Hong Kong (University of Science and Technology); il Double Degree in International Management, corso di laurea magistrale in inglese che offre l'opportunità di frequentare il primo anno presso la School of Management della Fudan University a Shanghai e il secondo in Bocconi; il Post Graduate Program in Business della Mumbai International School of Business Bocconi, la business school internazionale inaugurata da Bocconi nel 2012.
Luxottica sostiene inoltre il progetto "Una scelta possibile", nato per dare ogni anno la possibilità a studenti provenienti da contesti di grave disagio sociale ed economico di frequentare i corsi della Bocconi beneficiando del rimborso totale delle spese sostenute per la propria formazione.

Poi Andrea Guerra è intervenuto anche sulla questione "Google Glass": "La verità è che la telefonata l'hanno fatta loro a noi". Così, con una punta di orgoglio Andrea Guerra, ha rivelato che fu Google a contattare il gruppo italiano per avviare una collaborazione per la progettazione e la distribuzione dei "Google Glass".
"In questa vicenda il vero tema è che non si deve aver paura della diversità e rendersi conto che la nostra industria non ha più i confini di 20 anni fa - ha spiegato Guerra agli studenti - Nonostante Google non possa essere più diversa da noi come provenienza e storia industriale, ci siamo messi a lavorare assieme e alla fine trovare un accordo è stato semplice, perchè c'era un'idea, e siamo riusciti a valorizzare le diversità, a capire i valori reciproci delle nostre due aziende e alla fine - ha concluso Guerra - abbiamo fatto boom".
Fonte: APCOM