9 mag 2016
Lush ha aperto uno store in Stazione Centrale a Milano
9 mag 2016
Il brand britannico di cosmetici etici, 100% vegetariani, fatti a mano utilizzando materie prime equosolidali e rigorosamente non testati sugli animali Lush ha recentemente aperto un nuovo store in Stazione Centrale a Milano, il suo 35° in Italia, ma il primo negozio Lush italiano in una stazione ferroviaria. Il punto vendita, di 70 mq., si ispira nel design al flagship store di Oxford Street a Londra, il negozio più grande al mondo di Lush, emblema dell’innovazione del brand, inaugurato ad aprile 2015.

Il negozio Lush di Stazione Centrale conferma il piano di sviluppo del brand su territorio italiano che punta all’apertura di punti vendita di maggiore superficie e nuove aperture nelle principali città italiane, e presenta la nuova collezione di lavadenti, prodotti che forniscono un'alternativa solida e senza sprechi al normale dentifricio.
Alessandro Andreanelli, Amministratore Delegato di Lush Italia, commenta: “Già nella scelta stessa della location, il nuovo store in Stazione Centrale abbraccia a pieno la filosofia del brand, sempre attento all’impatto ambientale anche quando si tratta di trasporti. Da sempre ci impegniamo a viaggiare, laddove possibile, in treno piuttosto che in aereo e prediligiamo sempre i mezzi pubblici per ridurre quanto più possibile le emissioni di CO2. Inoltre, Lush dona 50 sterline (quasi 64 euro) per ogni tonnellata di anidride carbonica emessa nei voli che i suoi dipendenti prendono per lavoro. Questo nuovo store si aggiunge ai tre negozi Lush già presenti in città, collocandosi in una posizione strategica e di collegamento per tutto il territorio nazionale”.
Gli arredi del negozio Lush in Stazione Centrale sono realizzati a mano con legno di recupero proveniente da antichi fienili della Brianza, i cartongessi sono realizzati con almeno il 38% di materiale riciclato e il pavimento è realizzato con collanti ecologici e piastrelle rigenerate da macinazione di gres. Il sistema illuminotecnico è efficientato con l'utilizzo di luci a LED.
Dal 2013 l’Italia riceve i propri prodotti Lush dalla fabbrica che il brand possiede in Croazia, e non più dalla factory della sede di Poole in Inghilterra, "proprio per ridurre le emissioni di anidride carbonica e garantire un migliore controllo sulla qualità del prodotto e sulla sua freschezza", tiene a sottolineare il brand.
Lush, fondato nel 1995 dal tricologo Mark Constantine e dall'estetista/terapista di bellezza Liz Weir, ha intanto inaugurato un nuovo stabilimento a Düsseldorf, in Germania, allo scopo di far fronte alla crescente richiesta dei suoi prodotti e rifornire la maggior parte del continente europeo entro la fine dell'anno finanziario 2015/16, dato che i suoi 7 impianti già esistenti sono ormai arrivati a pieno regime, avendo prodotto il 49% di articoli in più rispetto all'anno precedente.

Secondo i conti di recente depositati presso la Companies House, Lush è andato molto bene nell'esercizio 2014/15, con una crescita del fatturato complessivo del gruppo pari al 15,6% nei dodici mesi chiusi il 30 giugno 2015. Escludendo l'impatto dei movimenti valutari, il fatturato totale del gruppo è salito del 23,3% sull'anno precedente, riflettendo una forte base di crescita like-for-like del 22% in tutti i mercati.
Gli Stati Uniti hanno registrato una crescita delle vendite del 63% rispetto all'anno precedente, mentre il business del Regno Unito ha registrato un aumento del 38,8%, aiutato dal periodo natalizio. Il terzo mercato di Lush, il Giappone, ha continuato invece a calare (dell'11,2% quest'anno).
Il marchio di cosmetici controlla 940 negozi in 50 Paesi, di cui 106 si trovano nel Regno Unito. Nel mese di aprile 2015, l'azienda ha aperto il suo negozio numero 9.500, il suo fiore all'occhiello, il flagship londinese di Oxford Street, che ha goduto di vendite mensili quattro volte superiori rispetto al suo secondo negozio più performante. L'apertura fa parte della strategia della società di lanciare più negozi nelle location maggiormente esclusive e ad alto potenziale di fatturato.
Nel corso del periodo, Lush anche trasferito la sua fabbrica australiana in una sede più grande e ha aperto un nuovo stabilimento in Brasile per garantire la fornitura dei suoi prodotti a nuovi negozi in quel mercato e, potenzialmente, nel resto del Sud America.
Le vendite del brand nel primo trimestre dell'esercizio in corso hanno continuato il trend positivo, crescendo su base omogenea like-for-like del 23,9%.
Gianluca Bolelli (con Barbara Santamaria)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.