22 giu 2015
Louvre des Antiquaires: il progetto commerciale di SFL va definendosi
22 giu 2015
Il cuore di Parigi è decisamente alle prese con numerosi cambiamenti di assegnazione di edifici storici. C'è naturalmente La Samaritaine, con un progetto che non smette di occupare i titoli dei giornali... e le aule di tribunale. C'è anche l'ufficio postale del Louvre, il quale, in maniera più discreta, si trasformerà in un'area di housing sociale, hotel di lusso ed esercizi commerciali. Anche in questo caso in modo discreto, la galleria di antiquari del Louvre des Antiquaires sta per lasciare il posto a tanti negozi di diverso tipo.

Il proprietario dell'immobile, la SFL (Société Foncière Lyonnaise) ha ottenuto nel dicembre 2014 un'autorizzazione della CDAC-Commission Départementale d’Aménagement Commercial (Commissione Dipartimentale di Pianificazione Commerciale, ndr.).
Oggi, si stanno ottenendo delle autorizzazioni di carattere amministrativo. Secondo la SFL, i lavori dovrebbero durare tra i 24 e i 36 mesi. L'apertura dovrebbe avvenire nel migliore dei casi entro la metà del 2017.
Il progetto autorizzato riguarda 15.000 m² di superficie di vendita suddivisa in negozi di varie dimensioni, a seconda delle necessità (tra i 700 e i 4.000 m²). "Si tratta di ricostruire un insieme di unità commerciali autonome tutte aperte sulle strade che costeggiano l'edificio e che dispongono di ampi e luminosi volumi su tre livelli (pianterreno, seminterrato e primo piano). Anche i corridoi degli uffici saranno ripensati per creare un ritmo più leggibile fra gli accessi ai negozi e quelli degli uffici", sottolinea Thomas Fareng, responsabile della comunicazione di SFL.
L'edificio si trova certamente in una posizione eccezionale, su place du Palais Royal e di fronte al Museo del Louvre. Ma deve fare i conti con la vicinanza del Forum des Halles, del Carrousel du Louvre e degli esercizi commerciali che approderanno alla Samaritaine. Inoltre, si trova a pochi passi da rue Saint Honoré e dalla sua sfilza di flagship store.
Tuttavia, la SFL non è preoccupata. "Nel centro di Parigi c'è una certa mancanza di grandi superfici in grado di ospitare i concept più innovativi delle grandi aziende internazionali”, spiega Thomas Fareng. “Il progetto lo permette, perché le caratteristiche fisiche del sito (200 metri di lunghezza per 70 metri di larghezza) sono abbastanza uniche a Parigi; inoltre, questo spazio ha sempre avuto una vocazione commerciale molto forte nella sua storia, visto che ha ospitato i grandi magazzini del Louvre. Per noi si tratta di reinventare una nuova sequenza con un progetto che sarà aperto verso l'esterno e non “introverso” come avviene oggi, e dunque molto parigino". Fareng precisa anche che: "Il lusso non è una priorità; per noi si tratta di trovare dei concept promettenti portati da aziende che in alcuni casi non si sono ancora collocate a Parigi, con vari format di negozi".
Jean-Paul Leroy e Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.