Il marchio-faro del gruppo LVMH si è arricchito in primavera di due nuovi negozi d'eccezione, due vaste e lussuose "Maison" collocate in luoghi spettacolari, festeggiando l'apertura della sua prima maison a Venezia, e facendola seguire con una settimana di intervallo da quella di Monaco di Baviera.

La prima ha aperto nella città dei Dogi su 1.200 metri quadrati e tre livelli di superficie, al 1345 di Calle San Marco. All'interno, una mostra esplorerà, fino al prossimo 19 maggio, i legami storici tra il marchio francese e la città di Venezia, nella quale supporta diverse istituzioni, fra le quali la celebre biennale d'arte e architettura. Una biblioteca d'arte è installata all'ultimo piano, immersa nella luce naturale sotto una struttura invetriata. L'edificio scelto da Louis Vuitton è del 1906 e per lungo tempo è stato conosciuto con il nome di Cinema Teatro San Marco.



Pochi giorni dopo la sua apertura veneziana, il brand ha messo gli occhi su Monaco di Baviera, dove ha festeggiato l'apertura della sua prima "Maison" in territorio tedesco, in presenza dell'attrice statunitense Uma Thurman e del nuovo CEO del brand, l'americano Michael Burke. La precedente apertura Louis Vuitton in Germania risaliva a 35 anni fa.

Anche in quel caso le collezioni sono distribuite su tre livelli, che includono anche uno spazio galleria. Lo "starchitetto" newyorchese Peter Marino si è impegnato a rivisitare questo edificio situato su Residenzstrasse. Questo fu costruito nel 1838 e fu uno dei primi uffici postali mai realizzati. Il tema della corrispondenza si ritrova nel mini-film virale ideato dalla griffe per pubblicizzare questa apertura (in basso).



Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)