Pubblicato il
11 lug 2012
11 lug 2012
Louis Vuitton e Yayoi Kusama: l'invasione dei pois sarà mondiale
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11 lug 2012
11 lug 2012
La collezione Vuitton-Kusama appena svelata sorprende, da una parte per la sua ampiezza, dall'altra invece per la portata della strategia di lancio prevista dalla maison del gruppo LVMH per assicurarne la promozione. Una collezione per donna (calzature, borse, occhiali, prêt-à-porter, orologi e gioielli) che dovrà permettere, secondo Marc Jacobs, "di allargare la base di pubblico di Yayoi Kusama e dell'arte contemporanea in generale, una missione che Louis Vuitton si prefigge da sempre".
L'ossessione per il monogramma e quella per i pallini s'incontrano. Photo Louis Vuitton |
In effetti, la collaborazione apparirà a partire dal mese di luglio in tutta la rete Louis Vuitton, che comprende 463 boutique in tutto il mondo. Poi a questo bisognerà aggiungere 7 temporary store dai concept direttamente ispirati dall'opera di Yayoi Kusama, caratterizzata da una ossessione quasi patologica per il motivo dei pois (l'artista avrebbe chiesto in passato di essere internato, ma invano).
Trench, costume da bagno, occhiali da sole, borsa e scarpe (Foto: Louis Vuitton) |
Il primo pop-up Louis Vuitton-Yoyai Kusama aprirà a New York il 10 luglio prossimo a SoHo. Due giorni più tardi aprirà, non molto lontano, la grande retrospettiva dell'artista nipponico al Whitney Museum. In seguito, la collaborazione interesserà altre sei boutique temporanee della durata che andrà dalle quattro alle otto settimane ciascuna, a Hong Kong, Singapore, Tokyo (Isetan e Dover Street Market) e Londra (Selfridges). A Parigi, i pallini colorati e i motivi con i rettili invaderanno 80 m² dei grandi magazzini Printemps Haussmann dal 23 agosto al 21 ottobre 2012.
Il concept del pop-up parigino dei Printemps Haussmann. Foto: Louis Vuitton |
Marc Jacobs ha già lavorato con artisti del calibro di Stephen Sprouse o Takashi Murakami per Louis Vuitton, ma l'incontro fra la maison francese e l'opera dell'artista oggi 82enne raggiunge un livello di coinvolgimento di grado nettamente superiore, visto che comporta lo sviluppo di una strategia retail propria e di un concept di negozio peculiare abbinato. Inoltre, una seconda ondata di prodotti frutto di questa collaborazione sarà consegnata nel mese di ottobre 2012 nella rete di store Louis Vuitton.
Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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