Ansa
18 feb 2014
London Fashion Week : Bailey, per Burberry , evoca lo spirito di Bloomsbury
Ansa
18 feb 2014
E' il gruppo degli artisti di Bloomsbury ad ispirare Christopher Bailey che per l'autunno/inverno veste la sua donna Burberry Porsum di colori e fiori e di maestria con capi tutti decorati a mano.

''Volevo rievocare lo spirito creativo di quel gruppo -dice Bailey nel backstage della sfilata per la London Fashion week - di Virginia Woolf, Vanessa Bell e degli altri'' che erano artisti ma anche designer di fatto, in un continuo flusso creativo che toccava ''i tessuti, i tappeti fino ai mobili'' della casa di Charleston in cui vivevano.
Quella maestria e quello spirito Bailey l'ha voluta sugli abiti, sui capispalla e fino alle borse e alle scarpe. Il motivo floreale è protagonista, e scende come una pioggia di petali autunnali sulle 'Bloomsbury girls' cui Bailey dedica un altro efficace e curatissimo show londinese. Le veste con linee morbidissime, di crepe di seta, di organza, di pizzo di tulle ricamato, in abiti da the che scendono fino a metà polpaccio e oltre mentre la vita si alza e diventa impero, o si stringe, in cinture decorate e a chiusura montgomery. Anche queste sono dipinte a mano, come le borse che sono da viaggio, in pelle e camoscio oppure realizzate con coperte inglesi, plaid originali e nappe di velluto. I fiori, le foglie scendono fino alle scarpe e gli stivali: ''sono state decorate una per una'' nel quartier generale di Burberry, spiega Bailey, perchè vuole le sue creazioni sempre più 'individuali'.
E con l'attenzione alle esigenze di ognuno la firma creativa, che a breve sarà anche CEO di Burberry nominato al posto di Angela Ahrendts che va ad Apple, spiega anche la leggerezza dei tessuti: ''Si pensi che questa collezione sarà disponibile già ad agosto o settembre, quando in alcune parti del mondo le temperature non saranno bassissime''. Non un azzardo quindi, ma un'attenzione in più da parte della griffe che resta radicata sul territorio della sua tradizione, ma guarda al mondo. Chi resta a Londra però, potrà avvolgersi nei pezzi forte della collezione: in cappotti e caban e trench, in pelle, camoscio e sherling, anche questi dipinti a mano come il montone ancora nelle giacche, nei caban e in cappotti lunghi e ampi, in stile coperta, in maglia anche, fino al poncho stile trench. Che unici lo sono davvero anche nella combinazione di tasselli diversi nei colori e nella conciatura. Bailey, infatti, non ha paura del colore e sa osare con accostamenti che non stridono mai, anzi rivelano come il rosa cammeo e il rosa antico possano scaldare un pomeriggio invernale. Come la luce dell'autunno risplenda su ambra bruciata, sul giallo larice e Terra di Siena, come si lasci attirare e cogliere dal blu ardesia e il blu inchiostro.
Il tocco finale poi, per esaltare l'individualità come valore creativo, Bailey lo imprime su coperte in chachemere scozzese con cui avvolge le modelle, impreziosite dalle iniziali di ognuna. Una personalizzazione che continua anche oltre la passerella con la possibilità di ordinarla in anticipo sulla collezione.
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