Lo scorso 3 luglio, la maison di lusso madrilena Loewe ha festeggiato la riapertura della sua boutique di Parigi in compagnia di Lisa Montague (sua CEO dal 2009 e in precedenza da Mulberry), ma senza Stuart Vevers, il direttore artistico prelevato da LVMH nel 2008, anch'egli ex Mulberry, dopo l'annuncio che quest'ultimo acquisirà le redini artistiche di Coach a New York.

La boutique ha aperto all'inizio della primavera, interamente ripensata dall'architetto più popolare tra i marchi di lusso, Peter Marino. L'ambientazione è ovviamente molto lussuosa e mette in primo piano il cuoio dorato, uno dei segni caratteristici di riconoscimento di Loewe. La pelletteria e gli accessori sono situati nel piano terra su 114 metri quadrati, mentre il prêt-à-porter femminile e maschile accolgono gli ospiti al primo piano, su una superficie identica.

Fondato nel 1846 a Madrid, Loewe ha aperto nel dicembre scorso una nuova filiale di produzione nel Sud della capitale iberica. L'operazione alla fine dovrebbe raddoppiare la capacità produttiva della casa specializzata in articoli in pelle. Di proprietà del gruppo LVMH dal 1996, Loewe ha in previsione di rinnovare la metà della sua rete di boutique entro la fine del 2013.

L'identità del prossimo direttore artistico di Loewe non è ancora stata svelata, né il nuovo incarico professionale di Emma Hill, che ha ufficialmente lasciato Mulberry il mese scorso. Il che ha dato subito adito alla nuova teoria del trasferimento di quest'ultima da Mulberry a Loewe. Se sarà proprio questa l'opzione adottata da LVMH, si tratterebbe del terzo “scambio” fra i due pellettieri di lusso, dopo Stuart Vevers e Lisa Montague...

Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)