1 012
Fashion Jobs
SANDRO
Sales Supervisor - Firenze
Tempo Indeterminato · FLORENCE
S.A. STUDIO SANTAGOSTINO SRL
Wholesale Area Sales Manager Triveneto e Lombardia – Settore Fashion
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Retail Buyer
Tempo Indeterminato · PARABIAGO
THE NORTH FACE
Wholesale Customer Service Representative - The North Face
Tempo Indeterminato ·
NYKY SRL
Impiegata Customer Service Estero/Italia
Tempo Indeterminato · SILEA
RANDSTAD ITALIA
Area Sales Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
FALC SPA
Sales & Marketing
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior HR Business Partner
Tempo Indeterminato · MILAN
VERSACE
Stock Controller
Tempo Indeterminato ·
TALLY WEIJL
Accounting Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Financial/Retail Controller Con Inglese
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Responsabile di Zona – Settore Hair Care
Tempo Indeterminato · VEGGIANO
RANDSTAD ITALIA
Tecnico Industrializzazione Materie (Pelli e Tessuti) - Shoes
Tempo Indeterminato · FIRENZE
RANDSTAD ITALIA
Design Showroom Manager - Paris
Tempo Indeterminato · PARIGI
SMITH-PETERSEN SRL
Showroom And Product PR Account
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL PAGE ITALIA
Sales Director Per Noto Brand Tecnico Sportivo Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
TALLY WEIJL
Retail Expansion Manager (With Finance Accountabilities)
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
MALIPARMI
Responsabile Customer Service
Tempo Indeterminato · ALBIGNASEGO
SKECHERS
Customer Service Representative Categoria Protetta
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
HIDE&JACK
Customer Service - Production & Logistics Service
Tempo Indeterminato · TREBASELEGHE
STELLA MCCARTNEY
Environmental Responsibility Project Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
Pubblicato il
16 lug 2015
Tempo di lettura
2 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Levi Strauss: il fatturato cala del 6% nel secondo trimestre

Pubblicato il
16 lug 2015

Nel 2° trimestre, chiuso il 31 maggio, il gruppo Levi Strauss fatica a presentare indicatori positivi. Il gruppo proprietario di Levi’s e Dockers vede calare infatti il fatturato del 6% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, a 1,012 miliardi di dollari (923 milioni di euro). 

Levi's sperimenta fortune alterne a seconda delle regioni - Levi's


Il gruppo precisa tuttavia che il suo fatturato prima dell'applicazione dei tassi di cambio cresceva dell'1%. Questa osservazione vale anche per il risultato operativo, che accusa un calo del 26%, crollando a meno di 47 milioni di dollari (meno di 43 milioni di euro).

Al peso delle variazioni dei tassi di cambio si aggiunge quello del piano di riorganizzazione del gruppo, che dovrebbe consentirgli di risparmiare da 175 a 200 milioni di dollari all'anno a partire dal 2017.

Crescita delle vendite in Europa
Tuttavia, a seconda delle zone geografiche, le realtà sono diverse. Nell'area delle Americhe, il gruppo vede calare le vendite del 4%, a 622 milioni di dollari (567 milioni di euro). Il gruppo spiega questa contrazione con l'esternalizzazione della linea Dockers per la donna. A seguito degli investimenti in pubblicità e nel retail, l'utile operativo si contrae invece del del 6%, a 103 milioni di dollari (94 milioni di euro).

In Europa, la preoccupazione principale deriva dal rafforzamento del dollaro di questi ultimi mesi. Così, il fatturato cala del 15%, a 222 milioni di dollari (202 milioni di euro), mentre prima dell'applicazione dei tassi di cambio il giro d'affari era in crescita di quasi l'8%.

L'impatto è ancora più evidente sul risultato operativo della zona, che cala del 12%, pur registrando una crescita in doppia cifra prima dei cambi. Una performance legata allo sviluppo della rete di boutique, secondo il gruppo.

Infine, in Asia il fatturato cala del 5%, a 168 milioni di dollari (153 milioni di euro) e l'utile operativo del 38%, a 15 milioni (14 milioni di euro). Prima dei cambi, il fatturato aumenta del 2%, ma l'utile operativo, soggetto a forti promozioni, accusa comunque un ribasso del 34%.

Al termine, il gruppo mostra un utile netto di 12 milioni di dollari (quasi 11 milioni di euro). L'utile prima di interessi e imposte (EBIT) si contrae a 63 milioni di dollari (57 milioni di euro).

Secondo Chip Bergh, il CEO del gruppo, Levi Strauss dovrebbe, prima dell'applicazione dei tassi di cambio, registrare delle crescite di fatturato e di EBIT al termine dell'esercizio.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)

Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.