Levi Strauss & Co varca la soglia dei 4,5 miliardi di dollari nel 2016
Nell'attuale mercato dell'abbigliamento a dir poco complicato, Levi Strauss ha visto le proprie vendite raggiungere i 4,553 miliardi di dollari (4,279 miliardi di euro) nell'esercizio 2016, chiuso a fine novembre. Il gruppo statunitense, proprietario di Levi's e Dockers, registra una crescita dell'1% (+2% a cambi costanti) rispetto all'esercizio precedente.

In un contesto globale difficoltoso per le reti di multimarca (in particolare negli USA, dove le catene di grandi magazzini si stanno riorganizzando), il gruppo ha potuto fare affidamento sulle sue vendite dirette ai consumatori, che sono cresciute del 12%.
Nell'ultimo trimestre, la crescita del gruppo è stata dell'1% (+2%), a 1,299 miliardi di dollari. Una tendenza positiva che Levi Strauss deve in gran parte agli affari conclusi in Europa. In questo periodo, il gruppo ha registrato un incremento del 13% del giro d'affari nell'area, a 292 milioni di dollari, mentre il volume d'affari è calato del 2% nell'area delle Americhe, a 799 milioni, malgrado la progressione delle vendite nella sua rete di negozi. In Asia il risultato è stabile, a 209 milioni.
Tuttavia, la redditività del gruppo è stata particolarmente colpita nell'ultimo trimestre. L'utile operativo è diminuito in tutte le regioni, con un -7% nelle Americhe, soprattutto a causa delle tante promozioni praticate, -2% in Europa, dove il gruppo ha subito le conseguenze finanziarie della Brexit e la svalutazione della sterlina, e -31% in Asia, a causa dell'acquisto di una parte dei vecchi stock degli affiliati in franchising in Cina e dello sviluppo della rete di succursali nella regione.
Alla fine, sull'intero anno, l'utile operativo è cresciuto solo nella regione Europa (+7%, a 197 milioni di dollari), passando globalmente da 131 a 462 milioni di dollari. Il gruppo ha migliorato la sua situazione finanziaria nel corso dell'anno (debiti...), mostrando anche un utile netto in crescita del 40%, a 291 milioni.
La direzione del gruppo guidato da Chip Bergh ha annunciato di aspettarsi un business che continuerà ad essere influenzato dalle difficoltà ad attirare i clienti nei negozi e alle ristrutturazioni della rete wholesale negli Stati Uniti. Comunque, intende guadagnare delle quote di mercato presso i suoi clienti multimarca.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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