Le Fate: primi monomarca e potenziamento internazionale

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
29 set 2015

Il marchio di pret-à-porter donna Le Fate, fondato a Carpi nel 1985 da Sauro degli Esposti, ha dato il via ad un forte processo di internazionalizzazione. Dopo aver inaugurato i suoi primi due monomarca in Cina, a Pechino e uno store aperto con un partner a Mosca, l’azienda punta infatti sugli Stati Uniti.

“Abbiamo appena aperto a New York il nostro primo ufficio, che include chiaramente uno showroom, per potenziare la distribuzione sul mercato americano: puntiamo prima di tutto ad entrare in multimarca selezionati e nei department store”, ha spiegato a FashionMag Sauro degli Esposti, intervistato in occasione della recente partecipazione al salone Mi Milano Pret-à-Porter. “ Il grande lavoro che stiamo facendo sull’estero, partecipando per esempio a tutte le fiere di settore a livello mondiale, ci sta dando buoni risultati. Registriamo una crescita del 15% sulle vendite della PE 2016, rispetto a quelle messe a segno nello stesso periodo lo scorso anno. Oggi puntiamo molto sull’Europa e La Cina, oltre agli Stati Uniti già citati. Il nostro fatturato internazionale rappresenta il 70% del totale, percentuale che ci aspettiamo cresca ancora”, conclude il Manager.

Le Fate, che produce collezioni total look donna con alcune capsule tematiche e stampe esclusive, ha ampliato la propria offerta lanciando nel 2014 la linea di maglieria “Le Fate in maglia”. Una settantina di pezzi di capi esclusivamente in maglia, con una fascia prezzo che oscilla tra i 150 e i 180 euro. L’anima creativa delle collezioni è Narda degli Esposti, sorella del fondatore del brand che oggi, insieme alla figlia Cristina Minelli, segue l’ufficio stile di tutte le collezioni.