24 apr 2010 - La holding svizzera Airesis, che ha puntato nel 2005 sulla griffe francese Le Coq Sportif, ha colto nel segno, visto che il marchio transalpino di equipaggiamento sportivo ha ripreso a generare utili nel 2009. Il risultato, esclusi interessi e imposte è di 4,6 milioni di euro, contro una perdita operativa di poco meno di 3 milioni.

La boutique di Strasburgo.

Le Coq Sportif ha poi visto crescere il suo fatturato del 19%, a più di 83 milioni. Includendo le vendite dei licenziatari, in particolare nella grande distribuzione, le vendite sono cresciute fino a 180 milioni. Le vendite dirette sono cresciute in Francia del 57%, attestandosi a più di 34 milioni. Intanto Le Coq Sportif ha già firmato per aprire in rue Montmartre; fonti vicine all'azienda confermerebbero che il negozio di rue Tiquetonne, a due passi da Montmartre, dovrebbe esser chiuso a breve termine. In Italia, secondo mercato del galletto sportivo, le vendite dirette sono cresciute del 21%, a quasi 19 milioni.

Un'altra buona notizia per il gruppo è che anche la sua divisione surf è in ottime condizioni di forma. Con i brand Ion, North KiteBoarding, Fanatic e North sails, la sezione fa registrare un risultato positivo, contro un deficit operativo di più di 3 milioni nel 2008. Il giro d'affari è stabile a circa 29 milioni.

Di Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)