Non siamo ancora all'equilibrio, ma Le Coq Sportif potrebbe raggiungere il break even nel 2017, pur mantenendo una crescita del proprio giro d'affari. Questa è l'ambizione di Airesis, la società svizzera casa-madre del marchio francese. A seguito delle progressioni incoraggianti del Galletto nell'esercizio 2016 verso il pareggio di bilancio, il management, guidato da Marc-Henri Beausire, si mostra ottimista.

"Le vendite cumulative sull'anno della nostra partecipazione in Le Coq Sportif sono ad oggi in aumento di 10 milioni di euro rispetto all'anno precedente”, ha spiegato la direzione in un comunicato. “In termini di mercati, i principali motori di questa crescita sono la Francia (+30%), che rappresenta il DNA del brand, e la Spagna (+28%). L'abbigliamento dà dinamismo a tutta l'attività e le altre filiali mostrano un forte potenziale di crescita a medio termine”.

Sull'insieme dell'esercizio nell'anno solare, Le Coq Sportif dovrebbe portare a termine l'anno con un fatturato di quasi 111 milioni di euro, contro i 101 milioni del 2015. I suoi accordi di sponsorizzazione tecnica con i club calcistici del Saint Etienne e della Fiorentina gli hanno permesso di guadagnare maggiore visibilità.

Pubblicità

Il marchio transalpino vede anche migliorare l'Ebitda, senza tuttavia vederlo tornare positivo: il dato dovrebbe passare da -7,4 milioni a circa -5 milioni. Airesis sottolinea che l'utile operativo resta “fortemente penalizzato dal fallimento di un distributore nel corso dell'anno e dal graduale adeguamento dei margini a un dollaro statunitense forte nei confronti dell'euro”.

Per pianificare il futuro del marchio, Airesis ha spiegato di aver contratto prestiti a conversione obbligatoria per un totale di 9 milioni di euro.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)