Gianluca Bolelli
6 lug 2017
Lanvin saluta la sua direttrice artistica Bouchra Jarrar
Gianluca Bolelli
6 lug 2017
La maison Lanvin, in grandi difficoltà finanziarie, ha deciso di separarsi dalla sua direttrice artistica Bouchra Jarrar, le cui collezioni non riescono più ad attrarre la clientela, ha dichiarato nella giornata di giovedì all’agenzia Reuters una fonte prossima alla vicenda. “Bouchra Jarrar si sente fragile, perché è stata molto indebolita dalla mancanza di successo delle sue collezioni. La sua partenza era data come un fatto acquisito da tempo”, ha sostenuto la fonte.
Reuters aveva rivelato in giugno che i risultati economici della più antica casa di moda francese ancora in attività erano in caduta libera da un anno e che le vendite delle collezioni firmate Bouchra Jarrar andavano molto male.
La stilista era stata nominata solamente 15 mesi fa al timone della direzione artistica della moda femminile della griffe. La fonte ha precisato che la designer non presenterà nessuna collezione per la prossima stagione primavera-estate (prevista per fine settembre). Né Lanvin né Bouchra Jarrar hanno risposto alle richieste di maggiori informazioni di Reuters.
In subbuglio dopo la partenza del suo ex direttore artistico Alber Elbaz, Lanvin ha visto crollare le vendite di un -23% nel 2016, a 162 milioni di euro, e ha accusato una perdita netta di 18,3 milioni, dopo aver invece registrato un utile di 6,3 milioni nel 2015, hanno dichiarato nel giugno scorso a Reuters fonti vicine al dossier.
La tendenza si è ulteriormente aggravata all’inizio del 2017, con una contrazione delle vendite del 32% nel corso dei primi due mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2016, un’evoluzione che contrasta con il rimbalzo positivo ottenuto da alcuni marchi di lusso, come Louis Vuitton, di proprietà del gruppo LVMH, o Gucci (Kering), trascinati dalla ripresa degli acquisti di loro prodotti presso la clientela cinese.
La miliardaria cinese Shaw-Lan Wang, 75 anni, che controlla il 75% del capitale di Lanvin e che in passato aveva scartato una proposta d’acquisto dell’azienda da parte del Qatar, non lascia filtrare nulla delle sue intenzioni.
Al contrario, l'uomo d'affari svizzero Ralph Bartel, che possiede il restante 25% del capitale sociale, giudica urgente cambiare strategia e rilanciare la griffe con nuovi investimenti.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters
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