A partire da questo luglio 2014, le quattro case di lusso del gruppo Labelux (Bally, Zagliani, Jimmy Choo e Belstaff) saranno riprese in gestione diretta dalla loro casa-madre, la società capogruppo di Labelux, la holding Jos A. Benckiser (JAB), rivela il “Womenswear Daily”.

Il giornale precisa che la trasformazione legale della struttura è la risultante delle buone performance delle griffe attualmente presenti nel portafoglio del gruppo con sede in Svizzera, la cui società controllante viene dal Sudafrica. "Il gruppo JAB vuole aumentare il suo coinvolgimento nel settore lusso", afferma il quotidiano americano. "Nessun licenziamento è comunque previsto fra i 2.700 dipendenti" dell'ex struttura di Labelux, gruppo fondato nel 2007 e che in seguito ha effettuato un grande numero di acquisizioni.

La più recente delle quali riguarda Jimmy Choo, il cui CEO è il francese Pierre Denis. Da Bally, è un altro transalpino, Frédéric de Narp (ex LVMH) a trovarsi al timone del management. A Londra, il marchio di lusso svizzero condivide i propri locali con quelli di Belstaff, marchio oggi diretto da Gavin Haig.

Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)