Pubblicato il
13 giu 2011
13 giu 2011
La Martina vuole approfittare del boom del polo in Europa
Pubblicato il
13 giu 2011
13 giu 2011
Il 26 giugno, La Martina sarà lo sponsor ufficiale dell'Open di Parigi di polo. Il brand argentino, creato nel 1985 da Lando Simonetti, si è fatto un nome come specialista di materiale destinato alla pratica di questo sport equestre.
Lando Simonetti, PDG e fondatore del marchio argentino La Martina - Foto: La Martina |
Diffuso da una decina d'anni in Europa attraverso il suo licenziatario italiano CDP, La Martina ha optato per un rapporto più diretto con la sua rete distributiva a partire dalla stagione primavera-estate 2012: si è dotato di una sede elvetica per la zona Europa, Medio Oriente Africa e si è concentrato sul lifestyle.
Il produttore argentino continua a dare fiducia a CDP per le sue licenze di accessori e valigeria, lavora con Giano per le calzature, ha firmato da poco con uno specialista di moda bambino ed ha in progetto di creare una licenza occhiali.
Con questa riorganizzazione, il marchio ridefinisce anche la struttura della sua collezione di abbigliamento. "Le camicie e le polo rappresentano più della metà delle vendite del marchio”, spiega Laurent Goupil, responsabile del brand per lo showroom Robert Dodd, distributore sulla Francia. “La Martina proponeva una linea di basic e basic+ fra i 90 e i 110 euro e delle repliche fantasia tra i 180 e i 230 euro. Quest'ultima gamma rappresentava il 60% della collezione. C'era dunque una grande area di prezzo, la più frequentata dai consumatori, che non era coperta. Adesso, senza sopprimere le altre gamme, ci sarà una collezione di repliche proposta fra i 120 e i 170 euro, che dovrà permettere di sviluppare le vendite e rappresentare a breve-medio termine il 60% delle polo e delle camicie".
Il brand, che realizza i due terzi del proprio fatturato nell'uomo, sta attuando la stessa pratica sulle sue giacche, con un prezzo d'ingresso a 390 euro, dei modelli a 450 e i suoi prodotti di maggiore qualità a 600 euro.
A seguito di questo posizionamento, il marchio, i cui primi mercati sono l’Italia e la Germania, vuole rafforzare la sua presenza nei 150 punti vendita in cui è presente in Francia. "La nostra struttura è soddisfacente, e noi vogliamo consolidare le nostre relazioni con i francesi”, confermano dallo showroom Robert Dodd. “Con questi prezzi, potremo forse entrare in una ventina di città in più. Abbiamo anche la volontà di aprire un flagship a Parigi quest'anno, verso Madeleine o Saint-Germain".
Oggi, il marchio possiede due boutique a Lione e Saint-Tropez e punta a sviluppare il retail. Uno sviluppo che da quest'anno passerà prima per la creazione di corner e shop-in-shop presso i rivenditori multimarca, e poi per lo sviluppo di una rete di negozi dell'azienda. Con questa strategia, il brand vuol far passare il proprio fatturato Francia dai 6 milioni di euro del 2010 a più di 10 milioni entro quattro o cinque stagioni.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.