L’Oréal vuole sedurre la Cina coi suoi prodotti di lusso

Per sedurre la nuova generazione di consumatori cinesi, il gigante mondiale della bellezza punta sulla sua divisione lusso, che nel 2012 ha ampiamente contribuito alla crescita dei risultati del gruppo a fianco dei nuovi mercati, i quali (al di fuori dell'Europa Occidentale e Nordamerica) sono cresciuti del 13,6%. "Quasi 250 milioni di nuovi consumatori utilizzeranno probabilmente i nostri prodotti nei prossimi 10-15 anni (…) Una percentuale significativa di questi consumatori si orienterà verso i marchi del lusso, mercato del quale L’Oréal è da sempre stato un pioniere e sul quale il gruppo continuerà a costruire il proprio futuro", ha spiegato Jean-Paul Agon, PDG di L’Oréal in una conferenza stampa svoltasi a Shanghai.

Per conquistare questi nuovi consumatori, L’Oréal lancerà nel maggio prossimo in Cina Yves Saint Laurent Beauté rafforzando così nell'ex Celeste Impero il suo portafoglio di marchi di lusso che già comprende Lancôme, Giorgio Armani, Clarisonic o Shu Uemura.

Ma il gruppo, attraverso i suoi centri di ricerca, come quello di Pudong a Shanghai, si adatta anche alle specificità della pelle e dei capelli e ai rituali di bellezza dei cinesi. Infatti, la domanda dei consumatori locali per gli ingredienti della medicina tradizionale cinese ha ispirato la nascita di nuove formulazioni, come “Energie de Vie” di Lancôme, ricavato a partire da estratti di radici di rodiola, di genziana e d'igname selvatico. L'Oréal ha realizzato nel 2012 un fatturato consolidato di 22,5 miliardi di euro, in aumento di oltre il 10%.

Sarah Ahssen (Versione italiana di Gianluca Bolelli)