AFP
21 ago 2014
L'Oréal conferma i suoi obiettivi globali
AFP
21 ago 2014
Il numero uno mondiale dei cosmetici L'Oréal ha pubblicato un utile netto in crescita dell'1,5% nel primo semestre, e ha confermato i suoi obiettivi di crescita globale del fatturato e dei risultati per il 2014, ma precisando "su base comparabile".
Il suo utile netto è stato pari a 1,7 miliardi di euro, per un fatturato in calo dell'1,5% a 11,2 miliardi di euro, penalizzato da un effetto sfavorevole dei cambi, ha precisato il gruppo francese in un comunicato.
A perimetro e cambi costanti, il fatturato è aumentato del 3,8% nel periodo.
Nel solo secondo trimestre, le vendite sono calate dello 0,7%, a 5,5 miliardi di euro, e aumentate del 4,1% a dati comparabili.
La crescita è stata trascinata dalle divisioni L'Oréal 'Lusso' e 'Cosmetica attiva', entrambe progredite di oltre il 7% nell'ultimo trimestre su base comparabile.
Pur rilevando "un contesto economico e monetario incerto", il PDG di L'Oréal, Jean-Paul Agon, citato nel comunicato, si è definito "fiducioso nella capacità del gruppo di sovraperformare ancora il mercato nel 2014".
Agon ha espresso la sua fiducia nel fatto che L'Oréal avrebbe "ottenuto un altro anno di crescita del fatturato a dati comparabili, di miglioramento della redditività e di aumento dell'utile netto per azione".
Il gruppo ha così confermato i suoi obiettivi complessivi dell'inizio dell'anno, aggiungendo tuttavia che l'obiettivo di crescita delle vendite era ormai previsto in organico.
Nel primo semestre, l'impatto negativo dei cambi ha pesato negativamente per il 5,1% sulle vendite, e il gruppo prevede che tale impatto dovrebbe essere di circa il 3,5% su tutto l'anno.
Il gruppo francese ha ottenuto nel semestre un margine operativo pari al 18,2% del fatturato, in aumento di 3 punti sull'anno precedente.
L'Oréal ha inoltre annunciato, a seguito del completamento all'inizio di luglio della sua operazione strategica con Nestlé, che la vendita all'azienda svizzera della sua partecipazione del 50% in Galderma si tradurrebbe in una plusvalenza al netto delle imposte di circa 2,1 miliardi di euro nel secondo semestre.
Il gruppo transalpino ha anche ricordato che l'operazione di annullamento dei 48,5 milioni di sue azioni acquisite da Nestlé durante questa operazione avrebbe un effetto positivo di oltre il 5% nell'intero anno sull'utile per azione.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
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