26 ott 2016
L’Occitane cresce nonostante i problemi economici nei mercati chiave
26 ott 2016
Il gruppo francese di cosmetici naturali L’Occitane International ha registrato performance positive nella prima metà dell’anno fiscale: i ricavi netti sono cresciuti dell’1,3% a valute locali a 551,7 milioni di euro nei sei mesi conclusi il 30 settembre 2016.

Nonostante le avverse condizioni metereologiche in mercati come il Giappone, la Cina e Taiwan, la società ha beneficiato del contributo dei 32 nuovi store aperti nel periodo e di un miglior fatturato a livello wholesale.
Le vendite in Giappone sono cresciute del 15,9% a valuta locale per il rafforzamento dello yen, mentre le vendite in Brasile e Russia sono cresciute rispettivamente del 20,5% e del 10,6%, un ottimo risultato se si tiene conto della difficile situazione economica in cui versano entrambi i Paesi.
In Cina, le vendite sono cresciute del 5,4% a valuta locale, nonostante la forte concorrenza e le condizioni atmosferiche, mentre il fatturato a Hong Kong continua a essere ostacolato dal minor afflusso di turisti. Per lo stesso motivo, le vendite sono rallentate anche in UK e Francia, soprattutto a causa degli attacchi terroristici.
Le vendite comparabili sono diminuite leggermente, mentre è cresciuto l’e-commerce, che ha contribuito al leggero aumento delle vendite dirette (0,6%), arrivate a 400,5 milioni di euro (quasi tre quarti del fatturato totale). Il wholesale, che pesa per il 27,4% sul fatturato, è cresciuto del 3,2% in valute locali, anche grazie ai nuovi brand lanciati dalla società, tra cui L’Occitane au Brésil, Melvita ed Erborian.
Sandra Halliday – Versione italiana di Laura Galbiati
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