E' uno scenario che sollecita l'immaginario dell'universo indiano della moda. Secondo la stampa economica del Sous-Continent, il fondo d'investimenti detenuto dal colosso francese LVMH e dal gruppo Arnault, L Capital Asia, che ha recentemente rinforzato la sua equipe proprio in questo paese, punterebbe sue due stilisti della moda indiana: Sabyasachi Mukherjee e Rohit Bal. Secondo l'Economic Times, l'operazione sarebbe controllata da Evoluzione, uno specialista nel retail dei marchi di creatori, originario di Chennai, col quale L Capital creerebbe una joint-venture. L'insieme del piano d'investimenti si avvicinerebbe così ai 200 crore rupie (29 mln di euro).

L Capital Asia potrebbe prendere una partecipazione minoritaria importante nella label del creatore indiano Sabyasachi Mukherjee. Foto AFP

E' bastato poco alla stampa indiana dunque per vedere in ciò la volontà di creare un LVMH indiano, un'idea che la direzione di L Capital ritiene a dir poco "stramba". Il fondo, specialista negli investimenti nei marchi del "lusso accessibile", posizionati nel portafoglio di marchi di LVMH, precisa che possiede, in India, una partecipazione minoritaria nella società di distribuzione di marchi di lusso: Genesis. Senza smentire l'esistenza di un interesse per le label dei creatori citati dalla stampa indiana, il fondo spiega che Genesis "esplora in maniera continuativa la distribuzione dei marchi internazionali o locali".

Il mercato indiano si sta strutturando e gli attori internazionali s'interessano sempre più seriamente al mercato emergente dove l'industria della moda inciderebbe, per ora, non meno di 150 mln di euro all'anno.

Olivier Guyot (Versione italiana di Ilaria Ricco)