21 lug 2014
Krizia : la nuova proprietà svela i progetti per la griffe
21 lug 2014
Shenzhen Marisfrolg Fashion Co. Ltd, società cinese leader nel mercato asiatico del prêt-à-porter di fascia alta fondata nel 1993 da Zhu Chongyun, ha diversi progetti per Krizia, maison che ha acquisito ad aprile del 2014. La transazione, il cui valore è stimato intorno a 35 milioni di dollari, si è ufficialmente conclusa all'inizio di giugno.
Zhu Chongyun ha svelato a FashionMag i prossimi step della seconda fase di vita della Maison, di cui ha raccolto l’eredità da Mariuccia Mandelli e di cui è oggi Presidente del Board e Direttore Creativo. "Ero e sono una grandissima ammiratrice del lavoro di Mariuccia Mandelli. Amavo Krizia per la femminilità, la grandiosità e l’atemporalità delle sue creazioni. Il mio obiettivo non è quindi di stravolgerne lo stile, ma di garantirgli una continuità, con collezioni che resteranno al 100% Made in Italy. Sono decisa a rafforzare il mito di Krizia nel mondo, seguendone lo stile e ripetendone i grandi successi", ci ha spiegato la manager.
In tale ottica di potenziamento del marchio, a febbraio 2015, momento in cui debutterà la prima collezione dopo il passaggio di testimone a Milano Moda Donna, verrà riaperta la boutique Krizia di Via della Spiga post restyling: 500 metri quadrati distribuiti su 3 livelli. Ma i principali progetti in ambito retail riguardano in questa prima fase la Cina. “Nel 2015 apriremo 5 negozi in Cina, con l’obiettivo di arrivare ad averne dai 30 ai 50 in 5 anni. Poi penseremo ad altri obiettivi, quali Parigi, New York e Londra, ma sarà in un secondo tempo. Per ora preferisco parlare delle cose già certe”, ha precisato Zhu Chongyun.
A settembre 2014, invece, è previsto un evento durante la settimana della moda donna, presso Palazzo Litta, patrocinato dal Comune e da Camera Nazionale della Moda. Sarà di fatto il momento ufficiale del passaggio di testimone tra la stilista Mariuccia Mandelli, che ha fondato la casa di moda nel 1954, e la nuova proprietaria. In questa occasione, quattro testate dell'universo del fashion rivisiteranno vecchi modelli e foto del marchio: Elle e Flair attualizzeranno alcuni capi, D Repubblica riproporrà una vecchia copertina dedicata al brand e Amica riproporrà alcune foto di repertorio.
L'azienda cinese Marisfrolg Fashion, cui fanno capo 5 brand (Marisfrolg, Masfer.su, Zhuchongyun, Aum e un altro maschile, che però la titolare preferisce non comunicare, ndr.), impiega in Cina 5.000 persone e fattura 2,6 miliardi di renminbi (312 milioni di euro circa). Risultati realizzati principalmente sul mercato cinese, oltre che a Singapore, a Macao e in Corea (nazioni che valgono 40 milioni di renminbi, ndr.). L'azienda può inoltre contare su una rete di 400 negozi di proprietà in Cina e su 200 franchising.
Tra i progetti futuri di Zhu Chongyun c'è anche l'apertura di un hotel nei pressi della sede di Marisfrolg, a Shenzhen. Inoltre, la fondatrice della fashion holding cinese non esclude l'ipotesi della quotazione in Borsa, e intanto ha nominato come amministratore delegato ad interim Domenico Spaggiari, in attesa di comunicare la nuova organizzazione manageriale della società. Zhu Chongyun è infatti alla ricerca di un CEO proveniente dal mondo della moda.
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