La società immobiliare Klépierre ha annunciato di aver ceduto le sue quote di partecipazione in due centri commerciali in Scandinavia al gruppo immobiliare scandinavo Olav Thon, il che gli ha fruttato un ricavato di 132 milioni di euro, per un ammontare totale della cessione pari a 235 milioni di euro, spese escluse.

La sua filiale, controllata al 56,1%, Steen and Strøm, ha ceduto le sue quote in due centri commerciali, il 49,9% del primo, situato a Bergen in Norvegia (49.604 m²) e il 100% del secondo, a Uddevalla in Svezia (31.600 m²), precisa un comunicato.

I due centri sono stati comprati dal gruppo Olav Thon, definito nel comunicato “uno dei più importanti proprietari immobiliari privati della Scandinavia”.

“Queste cessioni fanno parte della strategia di rotazione di asset di Klépierre, che mira ad ottimizzare il proprio portafoglio”, indica il gruppo.

Dall’inizio dell’anno, 437 milioni di euro di attività sono stati ceduti e 41 milioni di euro sono già oggetto di un pre-accordo di vendita, precisa la società immobiliare francese, diventata uno dei colossi europei dei centri commerciali grazie all’acquisto dell’olandese Corio, avvenuto nel marzo del 2015 a seguito di un’Offerta Pubblica d’Acquisto (OPA), seguita da una fusione, per la cifra di 4,27 miliardi di euro.

In questo modo, Klépierre è arrivato a diffondersi in 16 nazioni del Vecchio Continente e ad avere un patrimonio valutato essere di 22,6 miliardi di euro a fine giugno. In questi giorni ha anche nominato con effetto immediato Jean-Marc Jestin (ex responsabile di Unibail-Rodamco e Simon Ivanhoe Europe) presidente del consiglio d’amministrazione in sostituzione di Laurent Morel.

Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP