Gianluca Bolelli
5 ott 2016
KKR rinuncia al suo fondo dedicato alle PMI cinesi
Gianluca Bolelli
5 ott 2016
Secondo fonti dell'agenzia Reuters, KKR & Co ha annunciato agli investitori che non lancerà un nuovo fondo dedicato alle PMI cinesi. Il fondo d'investimento statunitense preferisce concentrarsi su acquisti di dimensione maggiore, più redditizi.
Questa decisione mette anche in evidenza una tendenza che è in atto in Asia, dove i fondi d'investimento privati cominciano a disinteressarsi degli investimenti di piccola taglia, nell'ordine dei 50-100 milioni di dollari (da 44,6 a 89,2 milioni di euro). Tutto questo in un contesto di fondo che vede un rallentamento dell'economia in Cina, e l'emergere di numerose domande sulla salute dell'economia del Sol Levante, Paese dall'elevatissimo debito pubblico e poco trasparente.
Il gruppo Carlyle, altro fondo d'investimento molto presente in Asia, ha dichiarato la scorsa settimana di attendersi un aumento delle transazioni in cui gli investitori acquisiranno una partecipazione di maggioranza, e non più di minoranza, in particolare in Cina, dove il rallentamento della crescita dovrebbe comportare un aumento delle vendite di aziende.
Il China Growth Fund di KKR, del peso di un miliardo di dollari e lanciato nel 2010, ha generato una redditività del 14,3% dalla sua creazione fino alla fine di giugno di quest'anno, sovraperformando il suo indice di riferimento, l'MSCI China Index, che ha invece perso circa il 10% nello stesso periodo.
L'Asian Fund II di KKR, costituito da 6 miliardi di dollari, e che si concentra sulle transazioni di grandi dimensioni, ha generato un rendimento del 36,2% dal suo lancio nel 2013.
Il China Growth Fund ha raggiunto uno stadio del proprio sviluppo tale per cui KKR normalmente dovrebbe procedere al lancio di un nuovo fondo, ma quest'ultimo avrebbe, secondo alcune fonti, affermato che non sarebbe il caso. KKR non ha voluto commentare queste informazioni e le fonti non possono essere nominate, a causa della natura privata delle trattative.
Il China Growth Fund ha acquisito delle quote dello specialista cinese dell'educazione Tarena International, e della China Cord Blood Corporation, dello specialista del pollame Fujian Sunner Development Co. e dell'azienda produttrice di elettrodomestici Qingdao Haier, mentre l'Asian Fund II ha anche investito in Haier e Sunner.
Il China Growth Fund ha inoltre investito in alcuni caseifici industriali in Cina e anche nel settore della moda, con Novo Holdco (che gestisce i negozi LeSportsac nell'ex Impero Celeste), e poi nella società Yuahai Feed Group, specializzata in cibo per pesci, e in Uxin, il principale sito online di vendita di autovetture d'occasione.
Per contro, KKR dovrebbe lanciare ufficialmente il suo 3° fondo panasiatico entro la fine dell'anno, con un obiettivo di 7 miliardi di dollari.
L'azienda ha recentemente visto partire due dei suoi dirigenti principali, David Liu e Julian Wolhardt, che hanno deciso di creare un fondo d'investimento tutto loro.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters
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