Pubblicato il
12 mar 2010
12 mar 2010
Kipling svela il suo nuovo concept di boutique
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12 mar 2010
12 mar 2010
12 MAR 2010 – Dopo aver lavorato sul miglioramento della sua offerta, Kipling passa al retail. Il marchio di borse e zaini crea un nuovo concept di boutique, il quale accompagnerà il futuro sviluppo dei suoi negozi.
![]() La nuova idea di boutique Kipling nel centro commerciale Wijnegen ad Anversa |
Il nuovo concept, immaginato e realizzato da Universal Design Studio, ha trovato posto all'interno del centro commerciale Wijnegen, ad Anversa in Belgio, culla del marchio Kipling lanciato nel 1987. Luminoso, asciutto e ispirato allo stile scandinavo, esalta le borse nella maniera che meritano. Attorno al bianco, il mobilio in stile design industriale adotta il verde chiaro e il rosa pallido. Espositori a forma d'albero, tavoli-vassoio con illuminazione mobile, grandi immagini pubblicitarie: lo stile voluto è assolutamente contemporaneo.
"Siamo a un punto di svolta del nostro sviluppo”, spiega Céline Démogé responsabile per il mercato francese. “Dopo il nostro acquisto da parte di VF nel 2004 e il nostro riposizionamento nel 2006, ci mancava un luogo d'impatto per valorizzare il nostro retail". Questa idea di store sarà duplicata nelle future aperture e ospitata a poco a poco in shop-in-shop e boutique multimarca. Saranno già una decina quest'anno i negozi che integreranno al loro interno questo concept d'immagine.
Ad oggi, Kipling possiede 215 Kipling store nel mondo (in proprio e in affiliazione). In Francia, per esempio, ha due boutique in proprio a Parigi e più di 500 punti vendita multimarca, di cui 20 corner nei grandi magazzini. "Da qui a 3 anni, vorremmo avere una trentina di boutique in Francia, aperte con dei partner del marchio”, nota Céline Démogé. “Il nostro obiettivo è chiaro, vogliamo diventare i leader della borsa casual".
![]() Il nuovo concept di boutique Kipling |
Per questo, le collezioni, più femminili e urbane, hanno allargato le loro gamme a diversi modelli in pelle, a delle forme più alla moda e soprattutto a delle partnership con stilisti europei (Cathy Pill, Girlz From Omsk, El Degado Buil). Punto forte i prezzi, che partono da 60 euro e arrivano fino a 269 euro.
Una ricetta che sta portando i suoi frutti. In questi ultimi cinque anni, le vendite sono raddoppiate (la metà di queste dovute alle collezioni "moda") per un fatturato retail 2008 che ha raggiunto i 350 milioni di euro. Tra i paesi-faro figurano in ordine d'importanza: il Belgio, l'Italia, seguiti dalla Francia e dall'Inghilterra a pari merito. La distribuzione del dato sembra tuttavia prossimamente destinata ad evolvere.
Di Céline Vautard (versione italiana di Gianluca Bolelli)
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