Kingpins introduce un nuovo salone per il denim e il branding, il WHY

Nel 2004, Kingpins ha lanciato una piccola fiera dedicata alla catena logistica del jeans. Da allora, la manifestazione è cresciuta, arrivando a contare ben 4 edizioni internazionali.

Oggi, Kingpins si evolve di nuovo, lanciando "WHY by Kingpins", che sarà la prima fiera in assoluto ad avere come tema il branding nel settore del denim. L'appuntamento si svolgerà contemporaneamente all'edizione olandese di Kingpins, ad Amsterdam, e occuperà uno spazio vicino, nel Transformatorhuis di Westerpark.

Secondo un comunicato di Kingpins, WHY ha l'obiettivo di diventare "una piattaforma per i marchi di denim e le aziende di branding, in modo che possano condividere ispirazione e istruzione, mentre plasmano il branding del futuro".

Pubblicità

Il nuovo salone è stato creato dal fondatore di Kingpins, Andrew Olah, e da Kris Dumon, uno specialista in materia di brandizzazione. Secondo Andrew Olah, "non c'è nessun salone che dia sufficiente attenzione alle aziende di branding, accessori e label. Il WHY è stato creato con il concetto di base che il branding rappresenti una componente-chiave del successo di un marchio di jeans – ed è un segmento del nostro settore che è particolarmente interessante in questo momento, perché offre un livello di innovazione e creatività impressionante".

All'interno del WHY, i visitatori troveranno sia etichette che accessori, delle tecnologie innovative, seminari e workshop, un'area ristorazione, un open bar e degli spazi comuni. Anche i visitatori di Kingpins Amsterdam potranno scoprire il WHY.

"Volevo creare una piattaforma che potesse mostrare quanto c'è di nuovo al fianco di ciò che esiste già, in modo che le persone possano trovare l'ispirazione per fare qualcosa di diverso, piuttosto che di riciclare l'esistente all'infinito", precisa Kris Dumon. "Tradizionalmente, c'era spazio solo per una manciata di aziende di branding nell'ambito del salone Kingpins. Oggi invece, grazie al WHY, abbiamo la possibilità d'interagire con un numero maggiore di questo tipo di imprese e di creare un ambiente speciale che farà per il branding quello che Kingpins ha fatto per i tessuti in jeans".

Cajsa Lykke Carlson (Versione italiana di Gianluca Bolelli)