Pubblicato il
17 feb 2010
17 feb 2010
Kindy comprerà Olympia?
Pubblicato il
17 feb 2010
17 feb 2010
16 feb 2010 - Kindy, brand francese fondato nel 1966 e specializzato in calze e collant ha delle mire sulla sua concorrente Olympia, altra azienda francese che è in amministrazione controllata dal novembre 2009. Questa acquisizione potrebbe rendere ancor più corposa l'offerta di prodotti di Kindy, la quale si sta comportando piuttosto bene in quest'inizio d'anno. Così, nel primo semestre 2009-2010, il fatturato delle attività del gruppo è aumentato dell'1,1% assestandosi a 20,19 milioni di euro.
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Infatti, nel primo semestre 2009-2010, nonostante il contesto di crisi mondiale, il giro d'ffari delle attività intraprese (il ramo calze con Kindy, BSS – che comprende i marchi Thyo, Canadian Forest, le licenze Le Coq Sportif, Lafuma, Le Chameau -, The Socks Legend - licenza Dim in portafoglio dal luglio 2009 -, ECS Francia, e il ramo calzature per bambino con GBB) resiste in maniera solida.
Dei risultati che mostrano l'importanza di ECS Francia, filiale creata nel dicembre 2009 e detenuta per il 51% dal gruppo. Il suo scopo è quello di mettere la sua esperienza costruttiva in Asia al servizio della grande distribuzione specializzata su ampie superfici espositive delle loro gamme di calze, attraverso il proprio marchio di distributori.
Una decisione strategica che permette a Kindy di completare l'offerta del ramo calze con i marchi Kindy e Dim nei Grandi Magazzini; con Dim nei circuiti selezionati e nell'export, Kindy nelle parafarmacie; il marchio Thyo e la licenza BV Sport nei grandi magazzini sportivi; i marchi di distributori e i mercati pubblici; ma anche l'e-commerce con Chaussette.com e con ECS Francia per le gamme primo prezzo nelle grande distribuzione. E prossimamente vi si aggiungerà Olympia.
A fine dicembre 2009, dopo la concessione di nuovi prestiti per il finanziamento dell'attività sotto licenza Dim, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Kindy è cresciuto fino a 5,6 milioni di euro. Ricordiamo che sull'esercizio chiuso a fine giugno 2009, lo stesso gruppo ha realizzato un giro d'affari di 40 milioni di euro con i suoi settori calze e scarpe per bambini.
Di Céline Vautard (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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