Kering dà fiducia a un altro giovane stilista. L'ex gruppo PPR ha infatti annunciato di aver acquisito una quota di partecipazione in Altuzarra, la griffe lanciata dal designer Joseph Altuzarra. Ma contrariamente alle abitudini del gigante del lusso e dello sport, si tratta in questo caso di una quota di minoranza del capitale sociale. "Si tratta di un nuovo modo d'investire in un marchio e in uno stilista", secondo un portavoce del gruppo francese. L'esatta dimensione di questa partecipazione non è stata comunque rivelata.

Appena trentenne, Joseph Altuzarra, ex primo assistente di Riccardo Tisci in Givenchy, presenta le sue collezioni a New York dal 2008. Per il momento totalmente autofinanziato, il giovane brand aveva bisogno di un sostegno finanziario per proseguire il proprio sviluppo. Basato su proposte di eleganza moderna e intriso delle sue numerose influenze culturali (francese, americana e anche cinese), il suo prêt-à-porter femminile ha rapidamente attirato l'attenzione e raccolto molti premi, fra i quali il CFDA/Vogue Fashion Fund nel 2011, con 300.000 dollari di dotazione.

Dal canto suo, Kering sembra da diverso tempo alla ricerca di forze fresche e nuove idee, prendendo sotto la sua ala protettiva (o almeno portandoli verso il suo mondo) diverse figure emergenti. A tal fine, all'inizio dell'anno il gruppo ha acquisito (stavolta con una quota di maggioranza) la griffe di Christopher Kane e nello stesso tempo ha fatto entrare Alexander Wang in Balenciaga.

Oltre all'appoggio finanziario, lo stilista basato a New York conta sull'esperienza e la competenza del gruppo e dei suoi dirigenti per aiutarlo a passare dallo status di giovane marchio emergente a brand dal successo consolidato. Sarà soprattutto lo sviluppo degli accessori uno degli assi portanti dell'espansione futura di Altuzarra.

Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)