Kering rinuncerà a Puma

Come s’intuiva da vari mesi (ma l’ipotesi veniva ventilata da molti anni), il gruppo della famiglia Pinault rinuncia al settore dello sport-lifestyle, annunciando il suo progetto di cessione della propria quota di maggioranza di azioni di Puma per focalizzarsi sulle aziende di lusso che possiede, come Gucci, Saint Laurent o Bottega Veneta.

"Questo progetto permetterà a Kering di rafforzare il suo status di pure player del lusso, con un accresciuto livello di redditività, posizionando il gruppo tra i migliori del suo comparto. Kering ha come obiettivo quello di continuare a far crescere e sviluppare l’insieme delle sue firme di lusso nei settori di moda, pelletteria, gioielleria e orologeria basandosi sulla sua elevata capacità di generare flusso di cassa e sulla sua solida situazione finanziaria", spiega il gruppo in un comunicato.

François-Henri Pinault aveva dato un segnale forte in questo senso abbandonando il Board di Puma nel 2017.

“La proposta di distribuire le azioni Puma ai nostri azionisti costituisce una tappa decisiva nella storia del gruppo. Kering si potrà così dedicare interamente allo sviluppo delle sue aziende di lusso, la cui capacità di attrazione ci consentirà di continuare a guadagnare quote di mercato e a creare valore. L’operazione consentirà ai nostri azionisti di beneficiare direttamente della futura creazione di valore di Puma. Siamo orgogliosi di aver accompagnato il risanamento del marchio, che oggi possiede dei punti di forza unici per approfittare delle dinamiche globali dei suoi mercati. Il sostegno di Artemis, che diventerà il suo azionista principale, e di Kering come azionista di minoranza significativo, riflette la loro fiducia nelle capacità dell'azienda di continuare a raggiungere i suoi obiettivi strategici e finanziari".

Ora gli azionisti si dovranno segnare la data del 26 aprile 2018: nel corso dell'assemblea generale di Kering si vedranno proporre i dettagli della distribuzione in natura di azioni Puma.

Kering rinuncerà a Puma

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