Kering promuove una governance a dominante femminile

Le donne prendono il potere da Kering. Il gruppo francese del lusso proporrà la nomina come amministratrici di tre donne, in occasione della prossima assemblea generale, il che farebbe aumentare al 64% la percentuale di donne che siedono in Consiglio d'Amministrazione.

Si tratta dell'economista Laurence Boone, già membro del CdA di Kering fra il 2010 e il 2014, dell'ingegnere Sapna Sood e della manager specializzata in diritto Sophie L’Hélias.

Le tre professioniste succederanno a tre uomini, Luca Cordero di Montezemolo, Philippe Lagayette e Jochen Zeitz, i cui mandati, arrivati alla conclusione, non saranno rinnovati. Il Consiglio d'Amministrazione del gruppo del lusso conterà allora undici membri, sette donne e quattro uomini.

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Queste nomine sono “il riflesso dell'importanza accordata da lungo tempo alle donne all'interno del gruppo a tutti i livelli”, dice il colosso transalpino del lusso in un comunicato, ricordando anche il suo impegno in favore della lotta contro le violenze alle donne e per l'uguaglianza attraverso la Fondazione Kering.

Il gruppo dispone di un 58% di donne tra i suoi dipendenti e conta un 51% di donne tra i suoi manager, oltre a 4 donne sui 12 membri del proprio comitato esecutivo, mentre 4 marchi della galassia Kering sono diretti da donne.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)