26 lug 2013
Kering nomina un'unità speciale per lo sviluppo sostenibile
26 lug 2013
Dai gioielli di Boucheron al coccodrillo di Bottega Veneta, Kering vuole essere impeccabile sul piano etico. In questo intento, il gruppo di lusso e lifestyle ha quindi deciso di formare una nuova unità consultiva, composta da tre membri esterni che rappresentano delle eccellenze nel campo dello sviluppo sostenibile. Holly Dublin, John Elkington e Michael Wells saranno consultati dai membri interni del comitato per lo sviluppo sostenibile di Kering, composto da Jochen Zeitz, Jean-François Palus, Marie-Claire Daveu e Patrizio di Marco (Gucci) per un periodo di due anni rinnovabili.
Holly Dublin è la direttrice della strategia di BTeam, l'ONG cofondata da Richard Branson (Virgin Atlantic) e Jochen Zeitz, il leader del comitato per lo sviluppo sostenibile del conglomerato d'imprese; John Elkington ha cofondato l'ONG Volans, che presiede da 5 anni; Michael Wells è consulente in materia di ambiente e sviluppo all'interno del suo studio Michael Wells & Associates. “Il ruolo primario dello STAG è quello di fornire una consulenza tecnica informata sulle iniziative di sviluppo sostenibile delle diverse case produttrici del gruppo”, spiega Kering. “Esso fornirà anche la sua esperienza sulle questioni e gli investimenti strategici legati allo sviluppo sostenibile".
“Noi poniamo lo sviluppo sostenibile al centro della nostra attività e a tutti i livelli della nostra governance”, ha ricordato il CEO del gruppo, François-Henri Pinault, che si definisce “molto soddisfatto del livello degli specialisti internazionali” coinvolti.
Attivo con un certo anticipo più o meno su tutti sul fronte dello sviluppo sostenibile, Kering ha dato il via nel 2011 a un ambizioso piano strategico su cinque anni per ridurre il suo impatto sull'ambiente e impegnarsi in pratiche sociali ottimali su scala mondiale.
Precedentemente chiamato "PPR Home", il dipartimento per lo sviluppo sostenibile di Kering, diretto da Marie-Claire Daveu, conta oggi 15 membri all'interno del suo consiglio direttivo, guidato da Jochen Zeitz e Jean-François Palus, vicedirettore generale di Kering.
L'obiettivo: pubblicare nel 2016 il primo resoconto completo dei risultati ambientali di un gruppo industriale, che permetta "di attribuire un valore monetario a tutti gli effetti impattanti sull'ambiente lungo tutta la catena di fornitura". E' Puma, l'azienda allora diretta da Jochen Zeitz ad avere innovato per prima pubblicando il primo resoconto in assoluto, e ora ogni marchio del gruppo si è impegnato nell'iniziativa.
Entro il 2016, "il 100% dell'oro e dei diamanti utilizzati per i prodotti dei marchi di Kering proverranno da operazioni controllate, e non avranno alcun impatto negativo sulle comunità locali, sulle popolazioni animali o sugli ecosistemi in cui vivono".
Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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