Reuters
21 feb 2014
Kering : Gucci rallenta le vendite, YSL in crescita
Reuters
21 feb 2014
Il gruppo del lusso Kering, proprietario di Gucci, Yves Saint Laurent e Bottega Veneta, ha chiuso l'anno con un forte calo dell'utile, appesantito da oneri di ristrutturazione.

Nel complesso, l'utile netto di Kering nel 2013 è crollato a 50 milioni di euro da 1,048 miliardi dell'anno precedente, mentre l'utile operativo ricorrente è sceso del 2,3% a 1,75 miliardi di euro, in linea con le attese del mercato.
Gucci, che vale più della metà della capitalizzazione del gruppo, ha subìto un nuovo rallentamento delle vendite nel quarto trimestre registrando una crescita su base omogenea dello 0,2% dal +0,6% nel trimestre precedente, contro le attese di un miglioramento.
Il raffreddamento rafforzerà probabilmente i timori degli investitori sulla crescita a lungo termine di mega-brand come Gucci e Louis Vuitton, visti sempre più come troppo diffusi, alla luce di un nuovo gusto per marchi più nuovi e di nicchia.
Il direttore finanziario di Kering, Jean-Marc Duplaix, ha spiegato che Gucci ha sofferto di un "minor arrivo di turisti in Europa" nel quarto trimestre e ha aggiunto che, per il riposizionamento del brand upmarket, ci vuole tempo. Gucci si è infatti imbarcato in un vasto programma per rafforzare la sua offerta di alta gamma.
Duplaix ha aggiunto che Gucci in Cina ha migliorato nell'ultimo trimestre e che il margine operativo del marchio è salito leggermente nella seconda metà a 31,9% da 31,7% dell'anno precedente.
Yves Saint Laurent è diventato invece il brand a più rapida crescita di Kering, con ricavi su base omogenea in accelerazione del 42% solo nel quarto trimestre e del 21,6% complessivamente nel 2013.
La profittabilità di Kering lo scorso hanno è stata però colpita dalla ristrutturazione della società di vendite per corrispondenza La Redoute, che il gruppo ha venduto attraverso un management buy-out per focalizzarsi sul lusso e i marchi sportivi.
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