Pubblicato il
2 lug 2012
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Kenzo chiama Jean-Paul Goude per risvegliare le sue radici
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2 lug 2012
2 lug 2012
Gioiosa, meticcia e unisex, questi sono i codici espressi dalla prima immagine pubblicitaria di "Kenzo nouveau". Per la loro prima campagna dal quando sono arrivati nella maison del gruppo LVMH, gli americani Carol Lim e Humberto Leon hanno chiamato il fotografo Jean-Paul Goude, "il più adatto per esprimere lo spirito fondativo di Kenzo degli anni '70", secondo i direttori artistici della griffe.
![]() Jean-Paul Goude ha firmato la campagna Kenzo autunno-inverno 2012 (Foto: Kenzo) |
Se la costruzione dell'immagine rinvia al lessico grafico dei giochi di carte, per trovare le nuove regole del gioco di Kenzo, bisognerà tornare indietro nella sua storia, fino alla sua fondazione, i seventies in piena febbre disco. E' in questo contesto che Kenzo Takada aprì la sua boutique-atelier "Jungle Jap", il punto di partenza della sua carriera. E' anche lo stesso humus che ispira la nuova direzione artistica della maison, che cerca di rispondere alla domanda "Cosa sarebbe Kenzo oggi?". Con questa campagna che va dritta allo scopo, una prima risposta arriverà dalla stampa fashion internazionale in settembre: oggi, Kenzo fa appello a Jean-Paul Goude. “Il fatto che l'immagine funzioni allo stesso tempo per l'uomo e per la donna a seconda di come la si guarda, costituisce una lettura davvero pertinente della nostra collezione”, ha dichiarato Humberto Leon, lieto che questo segnale forte proietti l'immagine di un Kenzo "per lei come per lui".
La collezione Kenzo Uomo primavera-estate 2013 sfilerà a Parigi, presso la Maison du Judo, sabato 30 giugno.
Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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