Ansa
19 mar 2014
Kean Etro tra Frida Kahlo e Zorro pensando alla Borsa
Ansa
19 mar 2014
Il Messico della misteriosa pittrice Frida Kahlo, protagonista della mostra ospitata nelle Scuderie del Quirinale che apre il 20 marzo, ma anche quello di Zorro, personaggio a cui ha dedicato anche la sua moda, fanno parte della passione per il Paese dei sombreri di Kean Etro, lo stilista delle collezioni maschili della maison di moda famosa per le sue stampe paisley, di cui di recente è stata annunciata la possibilità di una quotazione in Borsa.
"La nostra griffe è tra gli sponsor della mostra su Frida Kahlo. Io ne sono onoratissimo perché trovo che quest'artista sia stata una vera rivoluzionaria, una passionaria, un'icona del suo Paese. Una donna nata nel 1907 che dichiarava di essere venuta al mondo nel 1910, anno della rivoluzione di Zapata. Io sono personalmente così innamorato del Messico da aver sposato in seconde nozze nel 2006 una messicana, pensi un pò!" rivela Kean.
"In realtà mia moglie è argentina, ma viveva in Messico: l'ho incontrata per caso mentre ero in vacanza lì e ho perso subito la testa per lei. Ora è con me a Milano, nella nebbia, ma lei è così solare, bellissima. E io ho sempre scelto bellezza e felicità, tanto che il titolo di una delle mie recenti sfilate era 'Difendi la bellezza che è dentro di te'", ricorda Kean Etro, 50 anni, 5 figli tra i 26 e i 3 anni, figlio di Gerolamo Etro, presidente della SpA a cui fa capo il marchio, e fratello di Veronica (designer delle collezioni femminili), Ippolito (direttore generale del brand) e Jacopo (stilista degli accessori e degli arredi per la casa).
Mascherina da Zorro, sombrero e stivali erano dunque anche nella collezione uomo firmata Etro che sarà in vetrina per l'estate. "Zorro è un eroe che pur aristocratico - spiega Kean - si batteva per togliere i terreni ai ricchi e darli ai poveri. Ma zorro in lingua spagnola vuol dire 'volpe' aggiunge lo stilista".
"Penso che Renzi potrebbe davvero cambiare le cose in Italia - riflette Kean passando da Zorro alla politica -: un suo primo intervento reale è quello dell'aumento della tassazione sulle rendite, in fondo anche lui leva ai ricchi per dare ai poveri". E la moda? "Io sono uno storico, un curioso. Quando nel 1861 l'Italia fu riunificata, la prima indagine Istat dimostrò che il Sud era più ricco del Nord. Tutto il settore manufatturiero era lì. Ancora oggi i sarti maschili più bravi si trovano in Puglia. Allora credo sia importante creare lavoro in loco per aiutare l'Italia. Noi le risorse le abbiamo nel nostro DNA, senza dimenticare il turismo, un'altra risorsa non sfruttata. Potremmo campare solo di quello e invece il nostro Paese è passato dal primo posto come visitatori stranieri al quinto. Assurdo, cominciamo a far pagare 5 euro a tutti quelli che vogliono visitare il Colosseo, in fondo ci adegueremmo soltanto a quello che fanno gli altri Paesi europei, come la Francia, che ti chiede i soldi anche per vedere dov'è passato Napoleone".
Infine, sulla quotazione in Borsa, Kean Etro chiarisce che "prima la società dovrà essere ristrutturata anche dal punto di vista manageriale, poi si penserà alla quotazione".
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