Adnkronos
1 apr 2016
Kartell: tutte le sue novità al Salone del Mobile di Milano
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1 apr 2016
Dalle ultime innovazioni tecnologiche per i prodotti, al lancio della linea 'Kartell Kids', alla collaborazione con Lapo Elkann. Sarà la settimana del design milanese, in programma dal 12 al 17 aprile, la vetrina delle novità dell'azienda di arredamento, che a Milano ha presentato il programma per il 'Salone del Mobile' e per il 'Fuorisalone'.

"All'estero c'è un grande rispetto per l'Italia e per il Salone del mobile", ha detto il presidente di Kartell Claudio Luti, che ha spiegato che il 99% dei prodotti presentati durante la settimana del design vengono messi in produzione. Parlando delle linee strategiche dell'azienda, ha spiegato che una delle parole chiave è l'"estensione" del marchio. "Quando un brand è forte e riconoscibile, posso andare dove voglio", ha detto Luti, parlando dell'ampliamento del catalogo Kartell anche a prodotti diversi dai complementi d'arredo, come le fragranze e gli accessori moda. "Ma tutto - ha ribadito - deve partire dalla strategia".
Durante il Salone del Mobile, lo stand Kartell alla Fiera di Rho si articolerà in undici micro-ambienti, ognuno dedicato a un designer (Antonio Citterio, Ferruccio Laviani, Piero Lissoni, Alberto e Francesco Meda, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Eugenie Quillet, Philippe Starck, Patricia Urquiola, Tokujin Yoshioka). In ognuna delle stanze ci saranno le novità di prodotto, accompagnate dalle voci dei designer. Uno degli ambienti verrà poi dedicato alla linea Kartell Kids.
Per quanto riguarda il Fuorisalone, al Flagship Store di Via Turati a Milano verrà presentata 'Kartell+Lapo, It's a Wrap!', la collezione speciale di Kartell realizzata con la tecnica del car wrapping di Lapo Elkann e Garage Italia Customs. I prodotti Kartell verranno rivisitati con colori ispirati alle Nazionali, del mondo automotive e con i pattern della moda come pied de poule, gessato e tartan.
Si rinnova poi la collaborazione tra Kartell e N°21 di Alessandro Dell'Acqua, con una reinterpretazione in pizzo macramè della lampada 'Tatì Lace' di Ferruccio Laviani per Kartell.
Il valore aggiunto del design italiano, esattamente come per la moda, è la 'filiera'. E Kartell, ben conscia di questo, si dice pronta a rilevarne dei pezzi se un domani dovessero rischiare di sparire.
Claudio Luti, alla guida del colosso del design di Noviglio, anticipando le novità che la maison presenterà al Salone del Mobile di Milano, che aprirà il 12 aprile prossimo, chiosa: "dobbiamo mantenere la filiera"."Ho partner e non terzisti" sottolinea Luti, che per una produzione che sta diventando sempre più lifestyle, si avvale della collaborazione di diverse realtà esterne italiane. E se queste fossero in difficoltà, "siamo pronti ad acquisirle, anche se mi auguro vivamente che non sarà mai necessario". Sono realtà fatte di persone "che si prendono dei rischi, che sono pronte a sperimentare". Certo, ci si potrebbe anche avvalere di collaborazioni all'estero, "ma abbiamo un dovere di controllo della qualità e dobbiamo assicurare la giusta flessibilità". Quindi, non è possibile, altrimenti andrebbe trasferita all'estero anche la testa dell'azienda.
Per il futuro Luti torna ad escludere un approdo in Borsa: "non ci serve. Siamo un'azienda solida con un patrimonio importante. Per monetizzare con la Borsa non è questo il momento. Kartell non ne ha bisogno. I dividendi li porto tutti nella finanziaria" per sostenere l'azienda.
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