Kaporal si appresta a compiere un passo importante. Il dirigente e fondatore del marchio di jeanswear, Laurent Emsellem, ha assunto per affiancarlo Santiago Cuchy, che ha trascorso tre anni alla guida di Tommy Hilfiger Francia dopo dieci anni passati da Quiksilver a svolgere altri incarichi, soprattutto per i mercati esteri, dove ha contribuito all'importante sviluppo del marchio.

Santiago Cuchy

Santiago Cuchy ha acquisito ieri le sue funzioni di CEO in una società che, sin dalla sua nascita nel 2004, ha conosciuto uno sviluppo folgorante. Il fatturato di Kaporal è stato di 93 milioni di euro nel 2011, contro i più di 70 milioni del 2010. Malgrado il rallentamento della crescita economica un po' dappertutto nell'area Euro, il brand dovrebbe raggiungere i 100 milioni di euro di giro d'affari quest'anno. Diffusa presso più di 1.000 dettaglianti multimarca, l'azienda conta 65 succursali in Francia e 7 all'estero, ma punta a una decina di aperture quest'anno.

Molto è stato dunque fatto dalle sue origini, ma altrettanto rimane ancora da fare, perché il brand, che esponeva all'ultimo Bread&Butter e fa parte della lista degli espositori del salone di Shanghai Novomania, attualmente è ancora poco diffuso all'estero.

Notevolmente basato sin dalla nascita sulla presenza del logo, il marchio ha cominciato, con la guida di Laurent Emsellem, a sviluppare una linea di abbigliamento più minimale e raffinata. L'azienda ha anche avviato una politica di licenze. Nell'autunno di quest'anno saranno per esempio distribuite le prime calzature frutto della licenza conclusa con il gruppo Royer.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)